Il capoluogo di provincia è stato premiato da Legambiente a Torino, nel corso della presentazione del 21esimo rapporto sulla vivibilità ambientale dei 104 capoluoghi di provincia italiani realizzato dall´associazione ambientalista in collaborazione con l´istituto di ricerche Ambiente Italia è il quotidiano economico Il Sole 24 ore
ORISTANO - Oristano e tra le dieci città d'Italia più rispettose dell'ecosistema urbano. Questo quanto annunciato a Torino, dove il capoluogo provinciale è stato premiato da “Legambiente” nel corso della presentazione del 21esimo rapporto sulla vivibilità ambientale dei 104 capoluoghi di provincia italiani, realizzato dall'associazione ambientalista, in collaborazione con l'istituto di ricerche “Ambiente Italia” e con il quotidiano economico “Il Sole 24 ore”. Oristano, ottava nella classifica generale, scala la classifica dopo che negli anni scorsi, nelle graduatorie riservate alle piccole città, con meno di 80mila abitanti, era stata 17esima, 15esima e settima. Tra le altre città sarde presenti, Nuoro è 24esima, Sassari 25esima e Cagliari 61esima. Al primo posto Verbania con numerose città del nord nei piani alti della classifica, mentre tra le prime dieci, oltre a quella sarda, ci sono solo due città del centro: L'aquila e Perugia.
«Oggi siamo ottavi, ma nella classifica generale, davanti a grandi città da sempre considerate simbolo di qualità ambientale - osserva l'assessore comunale al Decoro urbano Efisio Sanna, presente a Torino all'importante appuntamento annuale - Il riconoscimento di Legambiente è una nuova testimonianza della qualità ambientale della nostra città, che noi per primi non sempre consideriamo adeguatamente, ma non deve illuderci. Abbiamo ampi margini di miglioramento e stiamo lavorando perché a Oristano la qualità della vita, strettamente collegata alle caratteristiche ambientali, migliori costantemente».
Tra gli indicatori che hanno contribuito al raggiungimento dell'importante traguardo c'è la qualità dell'aria: l'inquinamento atmosferico e tra i più bassi d'Italia con livelli minimi di biossido d'azoto. Oristano con meno di 400chilogrammi procapite e tra le città che produce meno rifiuti. Ottimi anche i dati sulla raccolta differenziata, anche se la città rimane fuori dalla top ten per un soffio, sul numero di incidenti stradali e sulle energie rinnovabili negli edifici comunali. Buoni i dati sulla fruibilità delle aree verdi: Oristano è 21esima.
«Tra tante luci, anche qualche ombra nel rapporto di Legambiente - evidenzia il sindaco Guido Tendas - Sono ancora troppo pochi i cittadini che utilizzano i mezzi del trasporto pubblico e occorre migliorare gli spazi dedicati alle isole pedonali e alle piste ciclabili. Su questi temi sono ben noti gli impegni e i programmi della Giunta e della maggioranza, assunti in campagna elettorale e confermati in questi primi due anni di amministrazione. I nostri sforzi e i prossimi obiettivi sono proprio in questa direzione».
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