Nel dopo partita sul campo della 1945 Alghero, l’allenatore ospite Andrea Pia ha dedicato la vittoria al preparatore dei portieri Bachis, colpito in settimana da un lutto familiare
GHILARZA - «Dedico la vittoria al nostro preparatore dei portieri, Adriano Bachis, colpito in settimana da un lutto familiare». Con queste parole, l’allenatore del Ghilarza Andrea Pia ha voluto dare un segno di amicizia nei confronti di uno dei suoi più stretti collaboratori, in un momento non facile.
Dando un’occhiata alla partita, invece, mister Pia (sempre molto composto in panchina, «per dare un segno di educazione e tranquillità ai miei ragazzi in campo»), si è dimostrato decisamente soddisfatto. «E’ stata una partita sofferta, ma questa vittoria vale sei punti, perché l’abbiamo conquistata sul campo di una diretta concorrente. Non mi aspettavo che ci aggredissero subito così. Sono andati meritatamente in vantaggio e ci hanno affrontato a viso aperto».
«Noi – bacchetta bonariamente la sua squadra – non siamo stati abili quando dovevamo chiudere la partita. Ma sono soddisfatto, perché è il terzo risultato utile consecutivo, anche se ci manca ancora la vittoria in casa. La cercheremo domenica, contro il Porto Corallo. Inoltre, continuiamo a fare esordire giovani. Oggi è andato in campo dall’inizio un ’98, Patta e il nostro portiere ha un anno in più».
Nella foto: Andrea Pia
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