La decisione del governo, inserita nel decreto "Sblocca Italia", trasferisce dalla competenza regionale a quella nazionale la Valutazione di Impatto Ambientale sulle attività di ricerca sulla terraferma degli idrocarburi
ORISTANO - «La Regione assumerà tutte le posizioni atte a salvaguardare gli interessi della nostra terra in termini di tutela dell'ambiente e sviluppo economico teso alla difesa delle risorse ambientali e territoriali». Lo ha detto l'assessore dell'Ambiente, Donatella Spano, dopo la decisione del governo, inserita nel decreto "Sblocca Italia", di trasferire dalla competenza regionale a quella nazionale la Valutazione di Impatto Ambientale sulle attività di ricerca sulla terraferma degli idrocarburi.
Recentemente il servizio Savi (Sostenibilità ambientale e valutazione impatti) della Regione aveva detto no al Progetto Eleonora della Saras [
LEGGI]. La realizzazione del pozzo esplorativo per la ricerca di idrocarburi gassosi è localizzata all'interno della fascia costiera, bene paesaggistico tutelato dal Piano Paesaggistico Regionale.
Ora cambiano le regole a partita già iniziata. Nei mesi scorsi si è assistito ad una sollevazione popolare contro il progetto.
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