La Sezione Seconda del Tribunale Civile di Sassari ha fissato un´udienza per martedì 19 febbraio: Le liste a rischio di esclusione sarebbero “Lega Salvini Sardegna”, “Sardegna civica”, “Sardegna in Comune con Massimo Zedda” ed “Energie per l’Italia”. In bilico anche i candidati che hanno prestato l´appoggio tecnico, tra cui l´algherese Marco Tedde ed il sassarese Antonello Peru (Fi). Udienze già fissate a Sassari e Oristano
ALGHERO – Nubi dense sulla regolarità nella presentazione di liste e candidati alle elezioni del 24 febbraio in Sardegna. Sarà la Sezione Seconda del Tribunale Civile di Sassari, con il collegio composto dal presidente Giuseppina Sanna e dai giudici Stefania Deiana e Francesco De Giorgi, nell'udienza fissata per martedì 19 febbraio, a sbrogliare quella che pare essere una matassa difficilmente risolvibile.
Al centro del contendere la presentazione di alcune liste che, per le Elezioni regionali, non hanno raccolto le firme grazie ad un discutibile escamotage. Di fatto, l'inserimento di consiglieri in carica nei nuovi gruppi, consentiva ai nuovi soggetti politici di non dover impegnarsi nella raccolta firme. Il problema però è che gli stessi consiglieri hanno poi ufficializzato la candidatura in altri partiti.
Le liste a rischio di esclusione sarebbero “Lega Salvini Sardegna”, “Sardegna civica”, “Sardegna in Comune con Massimo Zedda” ed “Energie per l’Italia”. Ma i guai appunto, riguardano anche Paolo Luigi Dessì, Gianni Lampis, Valerio Meloni, Antonello Peru e Marco Tedde, i consiglieri regionali uscenti che, con la loro adesione, hanno consentito di evitare la raccolta firme ai partiti.
Per loro si occuperà anche il Tribunale Civile di Oristano nell'udienza fissata per il giorno 27 marzo (significa che, se eletti, rischiano la decadenza). C'è infine il problema riguardante la Lega e la figura del commissario regionale Eugenio Zoffili, che pare sarebbe ritenuto un “soggetto non titolato” alla presentazione delle liste, visto che lo Statuto del partito non prevederebbe questa figura.
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