Per il riconoscimento degli aiuti per calamità naturale, il sindaco di Alghero ha sollecitato il presidente della Regione autonoma della Sardegna
ALGHERO - «Le pratiche di risarcimento danni causati dalla grandinata dell’ottobre scorso vengano portate a conclusione ed il riconoscimento degli aiuti venga formalizzato al più presto». È ciò che chiede il sindaco di Alghero Mario Bruno al presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru ed agli uffici regionali, in merito alle richieste formalizzate da cittadini es imprese agricole algheresi.
Con una lettera inviata in Regione, il primo cittadino ricorda che «ad oggi, ancora, non è stato dato alcun riscontro alle istanze e ciò sta causando un duro colpo alle aspettative di quanti attendono il ristoro dei danni subiti, con l’immaginabile aggravarsi dei disagi. Le segnalazioni formali di danni subiti, inoltrate alla data del 30 novembre 2018, in conformità alla normativa sull’attivazione di interventi compensativi in materia di danni causati dalla calamità naturale sono prevenute in gran numero, a dimostrazione della forte incidenza negativa che ha colpito particolarmente le imprese agricole».
Infatti, dopo l'eccezionale evento calamitoso del 29 ottobre 2018, sono stati diversi ed ingenti i danni riscontrati in città e nelle aziende agricole del territorio. Le proporzioni consistenti della grandinata hanno leso pesantemente immobili, veicoli e diverse tipologie di colture agricole. «I danni subiti in quei giorni e le evidenti conseguenze su cittadini e imprese – conclude Bruno - hanno indotto questa Amministrazione a dichiarare, immediatamente, con delibera di Giunta n.377 del 29 ottobre, lo stato di calamità naturale ed a richiedere il riconoscimento degli aiuti economici».
Nella foto: il sindaco di Alghero Mario Bruno
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