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Oristano NewsnotizienuoroPoliticaScuola › Nuoro: workshop Tutti a Iscol@
Red 19 gennaio 2019
Nuoro: workshop Tutti a Iscol@
L´assessore regionale per la Pubblica istruzione Giuseppe Dessena ha incontrato amministratori ed insegnanti: «Cinque anni di contrasto alla dispersione scolastica»


NUORO - Cinque anni di politiche per l’istruzione, la scuola ed il diritto allo studio, con i programmi di “Iscol@” e “Tutti a Iscol@” voluti dalla Giunta regionale, fin dal suo insediamento nel 2014, per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e garantire un alto livello di formazione ai ragazzi dell’Isola. Su questi temi si è riflettuto oggi (sabato) a Nuoro durante il workshop “Tutti a Iscol@: esperienze e riflessioni sulle azioni di contrasto alla dispersione scolastica nella scuola sarda”. Interventi tecnici, sulle prospettive per rafforzare le competenze e contrastare l’abbandono scolastico, sono stati curati da parte del direttore generale della Pubblica istruzione Elisabetta Schirru, da parte della segretaria generale Cisl scuola Sardegna Maria Luisa Ariu, dal presidente dell’Ordine degli psicologi della Sardegna Angela Maria Quaquero e dal direttore generale del Lavoro Luca Galassi. I lavori sono stati conclusi dall’assessore regionale Giuseppe Dessena, con alcune riflessioni educative sulla scuola e sui cambiamenti della società, da parte del direttore scientifico del Centro Crea Lorenzo Braina.

«Il tema dell’istruzione e della dispersione scolastica è assolutamente delicato e necessita di ragionamenti costanti e programmazione economica finanziaria mirata: questo abbiamo cercato di fare con i programmi di Iscol@ e Tutti a Iscol@”. Così ha detto Dessena, aprendo i lavori all’Isre di Nuoro: La scuola risponde a tutti gli stimoli e cambiamenti sociali, ed è molto diversa da quella che abbiamo frequentato noi in passato. Oggi è certamente più bello, stimolante ed educativo stare tra i banchi, dove si applica una didattica molto meno rigida, che si avvale delle nuove tecnologie e del potenziale laboratoriale. Nonostante tutto questo, dobbiamo ammettere che la scuola, l’Università e i temi dell’istruzione sono stati per troppo tempo trascurati, mettendo in difficoltà tutti gli operatori e gli amministratori coinvolti, e non da ultimo le famiglie e gli stessi studenti, che infatti spesso abbandonano il percorso intrapreso, provocando un danno a livello personale e sociale. Con le politiche e i programmi messi in campo in questi anni abbiamo cercato di ricucire tutti i rapporti tra i vari livelli: Comuni, Province, Regione e Ministero, e abbiamo lavorato per fare fronte a gravi problematiche come la mancanza di dirigenti, lo spopolamento dei paesi, l’abbandono scolastico e la diminuzione del numero degli studenti che ha portato anche a operare con lo strumento del dimensionamento».

Organizzato all’Isre dalla Direzione generale della Pubblica istruzione e dall’Ufficio Scolastico regionale, nell’ambito delle attività dell’Osservatorio regionale sulla dispersione scolastica, è stato un importante momento di confronto, per analizzare quanto realizzato dalla Regione attraverso il Programma Tutti a Iscol@-Linee A e C. Sono stati invitati a partecipare i dirigenti scolastici, il personale della scuola, sia docente, sia amministrativo, i docenti aggiuntivi per la parte laboratoriale e di tutoraggio ed i professionisti che hanno contribuito attivamente alla realizzazione dei progetti delle Linee A e C, i genitori degli studenti e gli organismi rappresentativi della scuola. «Il programma di Tutti a Iscol@ - ha concluso l’assessore Dessena - ha fatto registrare numeri sempre crescenti e grande soddisfazione nel mondo della scuola, e riscontri positivi per gli studenti e le studentesse e le loro famiglie. Per questo motivo oggi è impossibile tornare indietro dopo aver intrapreso questa strada. Chi arriverà a governare questo assessorato deve tenere conto che è necessario restare su questo filone e continuare a investire sulla risorse umane perché è l’unica maniera che abbiamo per dare un futuro alla scuola e alla formazione dei nostri ragazzi. Voglio ringraziare anche l’assessora Virginia Mura per l’importantissimo lavoro fatto insieme sulla Formazione e anche sull’Osservatorio, strumento che ci permetterà di monitorare la situazione dei ragazzi nella scuola in maniera scrupolosa».

Nella foto: un momento dell'incontro
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