Approvati dalla Consulta regionale i piani per il 2019 e per il triennio 2019/2021 degli interventi per i sardi all’estero e nella Penisola
CAGLIARI - Riunita ieri mattina (giovedì), nella sede dell’Assessorato regionale del Lavoro, la Consulta regionale per l’emigrazione. L’organo consultivo, presieduto dall'assessore del Lavoro Virginia Mura e composto da rappresentanti dei circoli, federazioni, associazioni di tutela dei sardi nel mondo ed esperti, ha approvato il Programma annuale per l’emigrazione 2019 ed il Piano triennale 2019/2021. I due atti di programmazione prevedono, rispettivamente, gli interventi della Regione autonoma della Sardegna nel corrente anno e le linee guida nel triennio, in favore delle comunità dei sardi all'estero e nella Penisola. Nell’ultima seduta della legislatura, la titolare del Lavoro ha ringraziato i presenti per la notevole qualità dei progetti realizzati nello scorso anno e per aver veicolato, con iniziative di alto livello, i valori identitari e l’immagine dell’Isola nel mondo.
Nella riunione, è stato consentito per la prima volta ai consultori che non sono potuti intervenire, di partecipare in videoconferenza, per assicurare la più ampia partecipazione dei 119 Circoli e cinque Federazioni riconosciuti dalla legge che regola le iniziative regionali in materia di politica per l’emigrazione. Hanno partecipato al tavolo in collegamento il consultore del Canada e la presidente del neocostituito Circolo di Detroit. Sono 2,314milioni di euro le risorse assegnate dal Piano annuale 2019, con un incremento di oltre 100mila euro rispetto al finanziamento dell’anno precedente. Oltre a finanziare il funzionamento e le attività dei Circoli, delle Federazioni e delle Associazioni di tutela, il Piano annuale prevede progetti, sia a regia regionale, sia dedicati alla promozione culturale, economica (anche per agevolare l’export dei prodotti sardi) e turistica dell’Isola, e rivolti soprattutto alle nuove generazioni di sardi nel mondo.
Ed ancora, sono previsti: il rilancio della storica testata Il Messaggero sardo on-line e attività di formazione dei giovani dirigenti dei Circoli extra-europei di lingua inglese. È, inoltre, stato finanziato il Master di secondo livello per la Comunicazione, realizzato dalle Università di Cagliari e di Tucuman (in Argentina). Nel piano per il triennio 2019/2021, oltre ai 2 milioni 314 mila euro stanziati per il 2019, la disponibilità finanziaria per ciascuno degli anni 2020 e 2021 è di 2 milioni 205 mila euro. Le linee di indirizzo degli interventi privilegiano le iniziative che coinvolgano reti di Circoli e altri soggetti pubblici e privati (dalle Università agli enti locali, dai centri di formazione e di ricerca alle associazioni imprenditoriali e professionali). Un aspetto importante, sottolineato nell’atto di programmazione pluriennale, è rappresentato dagli investimenti sulla formazione dei giovani emigrati, per favorire iniziative di interscambio con il mondo economico e produttivo.
Commenti