Il fascino delle Blue Notes e lo spirito dello Swing s´intrecciano alla bossa nova, al ritmo del tango e alle canzoni d´autore in un ricco cartellone che spazia dalla Sardegna al Nord America, dall´Africa all´America Latina tra contaminazioni e nuove alchimie sonore - dal folklore alle moderne derive dell´hip hop
CAGLIARI - Viaggio alle origini della musica improvvisata con il Jazz Club Network firmato CeDAC – nell'ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna - che fa rivivere sui palchi dell'Isola l'atmosfera dei Jazz Clubs, formidabile fucina in cui hanno visto la luce - e ancor oggi nascono - formidabili ensembles e progetti visionari scaturiti da preziose sinergie e dove sono state scritte pagine fondamentali della storia del Jazz. Il fascino delle Blue Notes e lo spirito dello Swing s'intrecciano alla bossa nova, al ritmo del tango e alle canzoni d'autore in un ricco cartellone che spazia dalla Sardegna al Nord America, dall'Africa all'America Latina tra contaminazioni e nuove alchimie sonore - dal folklore alle moderne derive dell'hip hop.
Un'Isola in musica con il Jazz Club Network che unisce Cagliari e Sassari, Orani, Oristano, Nuoro e Alghero, San Gavino e Macomer in una “costellazione” di Jazz Clubs e teatri: dodici progetti originali in programma tra gennaio e aprile, con protagonisti come Shaun Martin e Mark Lettieri, l'argentino Javier Girotto e la vocalist italo-americana Jessica De Giudici, il Duo Taufic, Monica Demuru e Natalio Mangalavite, il sassofonista algherese Enzo Favata con Pasquale Mirra e Dudù Kouaté, il compositore Paolo Jannacci e il cabarettista Stefano Nosei, Maurizio Giammarco e l'Ottetto di Paolo Carrus oltre a ensembles di punta della scena isolana come Roundella e Malasorti.
L'inaugurazione è affidata al trio di Enzo Favata (sax soprano, clarinetto basso, strumenti etnici a fiato, live electronics) con Pasquale Mirra (vibrafono) e Dudù Kouaté (percussioni) che darà il la alla rassegna itinerante giovedì 17 gennaio alle 20.30 al Jazzino di Cagliari per approdare venerdì 18 gennaio alle 21 al Jazz Aroma Caffè di Oristano e infine sabato 19 gennaio alle 20.30 al Vecchio Mulino di Sassari con un intreccio di sonorità mediterranee tra echi della tradizione sarda e melodie e metriche delle culture e dei popoli dell'Africa, con rimandi alla fortunata parabola dell'Art Ensemble of Chicago, tra folklore e elettronica, nello spirito del jazz contemporaneo.
Un omaggio alle Ladies del Jazz con “The Red Hot Rags” della vocalist italo-americana Jessica De Giudici che, insieme con alcuni dei migliori talenti della scena londinese e non solo - Giulio Romano Malaisi (chitarra), Nick Lenner Webster (contrabbasso), Andrew Hedges (pianoforte) e Daniele Antenucci (batteria) – giovedì 21 febbraio alle 20.30 al Jazzino di Cagliari, venerdì 22 febbraio alle 20.30 al BocheTeatro di Nuoro e infine sabato 23 febbraio alle 20.30 al Vecchio Mulino di Sassari sfoglierà il “Great American Songbook” con un'antologia di successi di Ella Fitzgerald e Billie Holiday, Nina Simone e Julie London nello stile degli Anni Ruggenti.
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