I due amministratori locali più votati alle ultime comunali di Alghero e Sassari non confermano la candidatura nella lista provinciale del Partito democratico. Per loro ci sarà un posto con la lista del presidente Massimo Zedda. Ma sale la tensione
ALGHERO - Finale ad alta tensione nella direzione provinciale del Partito democratico a Sassari e passi indietro importanti quelli dell'ultimo minuto. Antonio Piu, assessore alla Mobilità del comune di Sassari e Raimondo Cacciotto, consigliere regionale uscente, declinano l'invito. Erano quelli che fino agli ultimi giorni avrebbero dovuto "dividersi" l'ultimo posto rimasto in lista: troppo stretto per i due big, che all'ultimo non firmano.
Per loro ci sarà spazio con la lista del presidente Massimo Zedda. A loro si aggiungerà con tutta probabilità un'altra sassarese, Dolores Lai (molto vicina a Piu). Scelta che non sarebbe andata giù alla segreteria provinciale
Dem, pronta a puntare i piedi in vista della riunione col segretario regionale. Tanto che, per ora, la lista licenziata porta 10 candidati su 12 (mancano all'appello un uomo e una donna): Gianfranco Ganau, Nicola Sanna, Gianni Carbini, Gianluigi Sotgia, Valerio Meloni, Alma Cardi, Giovanna Scanu, Maria Paola Curreli, Patrizia Muresu, Gavina Muzzetto.
Decisioni a cascata. I movimenti potrebbero tutti essere partiti dopo che il sindaco di Alghero ha declinato l'invito di Massimo Zedda. Nonostante il lungo corteggiamento, infatti, il Primo cittadino avrebbe deciso di continuare il suo impegno per la città di Alghero, assicurando comunque un convinto sostegno al candidato presidente. Da qui, a cascata, le novità dell'ultima ora. Antonio Piu e Raimondo Cacciotto, nonostante si contendessero fino a ieri un posto tra i
Dem, sono considerati infatti due pezzi da
novanta nello scacchiere provinciale: entrambi sono già risultati i consiglieri più votati nelle rispettive città.
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