Dopo aver vinto il Master junior Next gen Italia Under 12 disputato a Milano a novembre, il portacolori del Tc Alghero è arrivato in finale nel torneo romano, al suo primo anno da Under 14
ALGHERO - Lorenzo Carboni non si ferma più. Dopo aver vinto il Master junior Next gen Italia Under 12 disputato a Milano a novembre, il portacolori del Tc Alghero è arrivato in finale al Lemon bowl di Roma, al suo primo anno da Under 14.
Il Lemon bowl è un torneo nazionale giovanile a partecipazione straniera per Under 8, 10, 12 e 14, nato nel dicembre 1984 da una felice intuizione del compianto maestro Gianni Salvati. Il torneo, giunto alla 35esima edizione, nel corso degli anni è diventato un irrinunciabile appuntamento per i giovani tennisti.
Accompagnato dal maestro Giancarlo Di Meo, direttore tecnico del circolo algherese, Carboni, testa di serie numero 2 del seeding, ha superato nei 16esimi di finale il laziale Paci Raini, negli ottavi il toscano Gianluca Carlini (Toscana), nei quarti il campano Fabrizio Osti (Campania) ed in semifinale il suo avversario storico, il laziale Daniele Rapagnetta, con il punteggio di 6-2 7-6(1). In finale, l'algherese è stato sconfitto con un doppio 6-1 dalla testa di serie numero 1 del torneo, il campano Luciano Barbarino, di un anno piu' grande. Inizia così alla grande il 2019 di Lorenzo, che è passato in Seconda categoria (2.8). Nota di merito anche per altri due giovani alfieri del Tc Alghero, Nicolò Serra e Giorgio Alias, che hanno partecipato al torneo romano con buoni risultati.
Nella foto: Lorenzo Carboni con il vincitore Luciano Barbarino
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