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Red 31 dicembre 2018
La Regione punta sul cinema
Dalla Giunta, costante investimento di risorse: fino ad 8milioni nel 2019. «Straordinaria crescita del settore, che porta l´Isola nel mondo», sottolineano gli assessori regionali della Cultura Giuseppe Dessena e del Turismo Barbara Argiolas


CAGLIARI - «Non so quale film in questi giorni stia andando in onda, ma è evidente che la Giunta guidata dal presidente Pigliaru abbia sistematicamente finanziato, dal 2015 in poi, quella che viene chiamata la Legge sul cinema. Ovvero, settore culturale importantissimo che in questi anni, insieme anche ai festival di promozione della lettura, ha portato l'isola nel mondo e, non esagero, persone da tutto il mondo nell'isola». Così l'assessore regionale della Cultura Giuseppe Dessena, che ha precisato: «Abbiamo scommesso così tanto nel settore da investire sino a quasi 5milioni di euro nel solo 2018, e arriveremo a 6 nel 2019. Risorse gestite in parte dall'Assessorato, attraverso le procedure a evidenza pubblica, e in parte affidate alla Fondazione film commission per l’attuazione dei propri fini statutari. Sono stanziamenti che coinvolgono tutta la filiera del cinema: dalla produzione alla distribuzione, dalla promozione alla didattica, passando per la formazione che si è voluta incoraggiare con la concessione di borse di studio dedicate ai giovani aspiranti al mestiere». Il titolare della Cultura ha voluto anche sottolineare che un’attività che la legge non contempla è il sostegno all’esercizio cinematografico, tradizionalmente considerato commerciale e, pertanto, non di competenza dell’assessorato. «Tuttavia - ha detto Dessena - per quanto riguarda il suo risvolto culturale è stato anch'esso oggetto di interesse da parte della Giunta, che ha approvato uno stanziamento di 250mila euro nella nuova legge di stabilità». «L’Assessorato al Turismo investe nelle produzioni cinematografiche, perchè la Sardegna diventi una destinazione sempre più competitiva e attraente anche attraverso la visibilità e le suggestioni garantite dalle produzioni cinetelevisive o per il web - aggiunge l'assessore regionale del Turismo Barbara Argiolas - In questo senso l’impegno con Lux vide per “l’Isola di Pietro” per due anni consecutivi (stiamo già lavorando alla terza serie) con Gianni Morandi e l’accordo siglato nello scorso mese di luglio tra l’Assessorato del Turismo e la Sardegna film commission con un investimento di quasi 2milioni di euro per il Fondo ospitalità e location scouting, in modo che le produzioni italiane e internazionali siano sempre più motivate a scegliere il nostro territorio per i loro prodotti. La crescita sotto il profilo numerico, del prestigio e del richiamo delle produzioni ospitate negli ultimi anni confermano la bontà delle nostre politiche, garantiscono visibilità alla Sardegna e segnano l'aumento costante dell'economica del comparto dei servizi e delle maestranze ad esso collegato».

«Lo straordinario lavoro fatto in questi anni credo sia sotto gli occhi di tutti - riprendono Dessena e Argiolas - Abbiamo avuto modo di vedere all'opera i nostri talenti e portare la Sardegna in tutte le manifestazioni e kermesse, nazionali e internazionali, ricevendo ogni genere di premi e riconoscimenti. Citiamo solo alcuni esempi, come il David di Donatello, La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu, il premio a Mario Piredda per il cortometraggio A casa mia, e ancora il prestigioso Premio Solinas, la partecipazione dei film prodotti in Sardegna nei più importanti festival nazionali e internazionali, e i nostri giovani registi, formatisi con le borse di studio regionali, o anche grazie ai percorsi didattici attivati con la legge. Pensiamo a tutti coloro che sono stati capaci di trovare lavoro nei set, e ai festival cinematografici diventati prestigiosi appuntamenti di settore o rassegne tematiche che arricchiscono l’agenda culturale isolana. Se poi vogliamo stare strettamente a questi giorni, in sala al cinema abbiamo Ovunque proteggimi, il lungometraggio del regista sassarese Bonifacio Angius, film che sta riscuotendo importanti riconoscimenti di critica e di pubblico. Il film è stato realizzato anche grazie al contributo di circa 320mila euro della Legge cinema e sono stati impiegati attori e maestranze quasi totalmente sarde, determinando così importanti ricadute sul territorio». «Lo sceneggiatore di “Ovunque proteggimi”, Gianni Tetti, e un altro sassarese, Paolo Pisanu, hanno vinto il premio Solinas per la migliore sceneggiatura con “Tutti i cani muoiono da soli” - ha ricordato Giuseppe Dessena - premio che gli addetti ai lavori, e non solo, sanno essere un prestigioso riconoscimento e traguardo. Sono personalmente molto orgoglioso che questo premio, assente da tempo, da quest’anno sia tornato finalmente in Sardegna, anche grazie alla legge cinema che, nell’ambito del Bando riservato ai premi ha potuto concedere 40mila euro».

Ogni anno, l’Assessorato della Cultura, dopo l’approvazione di un programma di spesa deliberato in Giunta, pubblica quindici bandi: sei destinati alla produzione (sviluppo di sceneggiature, cortometraggi per imprese e cortometraggi per persone fisiche, lungometraggi, opere prime e distribuzione), cinque alla promozione (festival, rassegne, premi, circuiti, seminari e convegni), due all’attivazione di percorsi di didattica del cinema per scuole e università, uno a progetti di ricerca e sperimentazione sul cinema e l’audiovisivo, uno per la concessione di borse di studio (quest’anno affidato a Film commission per la formazione nell’ambito dell’animazione). I progetti relativi alla produzione sono valutati da una Commissione composta da esperti del settore, gli altri da Commissioni interne sulla base di parametri quantitativi. I risultati dei Bandi della produzione 2018 sono in corso di pubblicazione e prevedono la concessione di contributi a trentadue beneficiari tra imprese e persone fisiche; le risorse stanziate per la promozione, didattica e ricerca, incrementate con la legge di assestamento, hanno consentito di accogliere tutte le istanze ammissibili, sostenendo complessivamente circa cinquanta progetti. Il cinema è un settore al quale si è prestata particolare attenzione in questi anni, infatti alle somme stanziate per la legge debbono aggiungersi, i finanziamenti alle imprese culturali e creative, tra cui quelle del cinema, che l’Assessorato ha messo a disposizione con i bandi Por fesr 2014-2020, Culture lab, Domos de sa cultura, Identity 1 e 2: anche qui numerose imprese che si occupano di cinema sono risultate beneficiarie e, grazie a queste risorse, potranno acquistare materiali ed attrezzature avanzate, formarsi adeguatamente per le nuove sfide del mercato, realizzare prodotti innovativi e promuoverli nei contesti internazionali. È un altro lungimirante investimento sul settore Cinema e nel territorio. Allestito nell'ex miniera di Carbonia, è uno spazio attrezzato per accogliere attività formative, divulgative e festival nazionali ed internazionali sul cinema in un territorio noto per essere patria della crisi post-industriale e post-mineraria.
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19:33
Con gli appuntamenti del 4 e del 6 aprile, la Società Umanitaria di Alghero prosegue il ciclo di film, conversazioni e approfondimenti intitolati Il cinema invisibile di Elsa Morante, dedicati al travagliato rapporto con la settima arte di una delle più grandi scrittrici e intellettuali del Novecento.


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