Red
14 novembre 2018
Arrestato in aeroporto corriere della coca
Nell’ambito dei servizi di vigilanza istituiti all’interno degli spazi doganali dell’aeroporto cagliaritano di Elmas, i finanzieri del Comando provinciale hanno tratto in arresto un 39enne colombiano che trasportava, all’interno del proprio corpo, 11,6grammi di cocaina
CAGLIARI - Nell’ambito dei servizi di vigilanza istituiti all’interno degli spazi doganali dell’aeroporto cagliaritano di Elmas, i finanzieri del Comando provinciale hanno tratto in arresto un uomo che trasportava, all’interno del proprio corpo, 11,6grammi di cocaina. L’attività di intelligence quotidianamente espletata dalle Fiamme gialle in servizio all’aeroporto mira all’individuazione dei potenziali target nei cui confronti indirizzare una specifica e più approfondita opera di controllo: l’esame delle diverse informazioni acquisite durante il controllo del territorio, l’analisi delle liste passeggeri indicizzate con puntuale riferimento tanto all’aeroporto di partenza dei voli quanto alla nazionalità dei passeggeri, consente di definire un perimetro di azione definito.
L’opera di controllo sui passeggeri in transito allo scalo aeroportuale viene perfezionata anche dall’impiego delle unità cinofile, valore aggiunto di imprescindibile importanza nell’individuazione di sostanze stupefacenti. Ieri (martedì), i finanzieri, coadiuvati dal “fiuto” del pastore tedesco Abba, hanno individuato un 39enne colombiano, residente in Italia e proveniente dallo scalo di Milano-Linate che, proprio alla vista dell’unità cinofila, ha mostrato evidenti segni di agitazione e sospetto.
Nel corso del controllo, il sudamericano è stato accompagnato al Policlinico universitario di Monserrato, dove è stato sottoposto ad esami radiodiagnostici che hanno consentito di appurare che aveva un ovulo all’interno dell’apparato digerente. L’esame della sostanza stupefacente contenuta nell’involucro ha evidenziato che la stessa fosse cocaina: 11,6grammi complessivi, che sono stati sequestrati, con un telefonino e relativa scheda Sim in possesso del corriere. L'uomo, tratto in arresto e comparso di fronte al Giudice questa mattina, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti.
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