Sabato e domenica, al “PalaManchia”, si assisterà a sette match: un vero e proprio concentramento di squadre provenienti da tutta la regione, che metterà la Riviera del corallo al centro del palcoscenico dei campionati regionali giovanili
ALGHERO - Sarà un vero “tour de force” quello che vede impegnato tutto il settore giovanile della Pallacanestro Alghero sabato 10 e domenica 11 novembre al “PalaManchia”. Si assisterà a sette match: un vero e proprio concentramento di squadre provenienti da tutta la regione, che metterà Alghero al centro del palcoscenico dei campionati regionali giovanili.
Si parte sabato, alle 15, quando gli Esordienti maschili incontreranno il Cmb Porto Torres. Alle 17, le ragazze Under 13 giocheranno contro il Cus Cagliari. In chiusura, alle 19, gli Under 13 maschile sfideranno la Ichnos Nuoro. La domenica, palla a due già dalle 9.30, per la squadra femminile Under 14, che sfiderà il Balai basket Porto Torres. Alle 11.30, le ragazze Under 16 incontreranno la Pallacanestro Nuoro. Nel pomeriggio, riflettori puntanti sul match Under 15 maschile, che vedrà i due volte campioni regionali sfidare la Dinamo 2000 Sassari. Sarà una prova importante per i ragazzi di coach Mulas, che tenteranno di mantenere l’imbattibilità nella terza giornata del girone A. La domenica si concluderà con l’incontro delle 18: sul parquet, le Esordienti femminili, che affronteranno le ragazze del Santa Croce Olbia.
«È un evento irripetibile e straordinario che vede impegnati tutti gli allenatori e i dirigenti - commenta Antonello Muroni - Ospitare queste società provenienti da tutta la regione ci rende orgogliosi dell’ottimo lavoro che stiamo facendo sul settore giovanile, che è in continua crescita». L’appello della società è rivolto ai genitori ed a tutti gli appassionati di basket ad essere presenti numerosi e “rumorosi” affinché sostengano i ragazzi impegnati in queste bellissime giornate di sport ed aggregazione. «Non fateci mancare quel sano e corretto sostegno che aiuta tutti, società e soprattutto i ragazzi, a fare sempre di più», conclude Muroni.
Commenti