PORTO TORRES - Per il gruppo scout Agesci Porto Torres si apre il 40esimo anno di attività inaugurato sabato scorso davanti la chiesa dello Spirito Santo. Risalgono, infatti, al settembre del 1979 i primi incontri dei “pionieri” del gruppo scout, guidati da Salvatore Gaias, allora responsabile scout della Zona di Sassari. Per l’occasione i capi gruppo hanno donato una casula a don Salvatore Ruiu come segno di ringraziamento per il servizio svolto nel corso dei quarant’anni di vita.

Il nuovo anno sarà caratterizzato dalla ricorrenza e dalla partecipazione di un esploratore turritano al Jamboree negli Usa (agosto 2019). Il motto del Jamboree statunitense è «Unlock a new world» (letteralmente: libera un mondo nuovo). Il continente americano è il nuovo mondo, meta sognata e raggiunta della favolosa avventura di grandi esploratori. Il Jamboree americano offre l’opportunità per cercare e trovare insieme possibili soluzioni per i tanti problemi che «bloccano» il mondo di oggi: ingredienti dell’incontro saranno l’amicizia, la conoscenza delle culture, l’avventura per promuovere la pace, la comprensione reciproca, il rispetto.

Nelle prossime settimane, capi e ragazzi del Porto Torres 1 presenteranno le iniziative in cantiere per festeggiare una tappa importante di un gruppo che, nonostante le difficoltà, ha saputo tenere ferma la rotta verso un “mondo migliore” (come indicato nel testamento spirituale del fondatore Baden-Powell). Intanto stasera il gruppo scout Agesci parteciparà alal cerimonia di insediamento del nuovo parroco don Franco Manunta nella chiesa dello Spirito Santo.