«Il paesaggio rurale intera le politiche di sviluppo sociale», ha sottolineato l´assessore regionale degli Enti locali Cristiano Erriu, che ha partecipato alla presentazione dell´iniziativa, tenutasi questa mattina a Cagliari
CAGLIARI - «L’iniziativa della “Camminata tra gli olivi”, inserita all’interno di un contesto che ha visto il doppio riconoscimento da parte dell’Unesco della dieta mediterranea tra i beni immateriali e del paesaggio ulivetato italiano, rappresenta la dimostrazione di come il paesaggio rurale possa essere un valore aggiunto per le zone interne della Sardegna. Questo, perché il paesaggio rurale è in grado di integrare le politiche di sviluppo locale valorizzando l’offerta turistica, le produzioni agro-alimentari, i prodotti artigianali identitari e l’ambiente».
Questa la prima dichiarazione dell’assessore regionale degli Enti locali Cristiano Erriu ai margini della conferenza stampa di presentazione della seconda edizione, che si è tenuta questa mattina (martedì) a Cagliari. «Per questo motivo – ha sottolineato l'esponente della Giunta Pigliaru - la Regione patrocina l’importante iniziativa proposta dai Comuni aderenti all’associazione nazionale Città dell’olio, e la promuove come esperienza eccellente di progettualità territoriale».
L’evento prevede una data unica in contemporanea nazionale, domenica 28 ottobre. In Sardegna, hanno aderito sedici dei trenta Comuni associati. I tecnici dell’agenzia regionale Laore guideranno i percorsi in dieci Comuni, mostrando le peculiarità degli oliveti sardi.
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