"La Stessa Strada. Cristiani Lgbt sulla Via Francigena" è il titolo del documentario del giovane videomaker di Alghero, Marco Mura, che ci offre un’intensa testimonianza su quanti cercano di coniugare la loro fede con il proprio orientamento omosessuale. Le immagini
ALGHERO - Venti cristiani
LGBT in cammino lungo la via Francigena per raggiungere Roma. Sono loro i protagonisti del documentario "La Stessa Strada", opera prima del giovane videomaker sardo Marco Mura che ci offre un’intensa testimonianza su quanti cercano di coniugare la loro fede con il proprio orientamento omosessuale.
Un viaggio intimo e solare attraverso le vite di quei cristiani
LGBT che sentono di voler restare nella loro Chiesa, nonostante le difficoltà che vivono. Nel loro cammino, sullo sfondo degli antichi borghi e degli splendidi paesaggi toscani e laziali, questi novelli pellegrini vedranno crescere la loro reciproca amicizia, troveranno molte porte aperte, vivranno qualche dolorosa chiusura e saranno affiancati da alcuni eccezionali compagni di viaggio, tra cui alcuni sacerdoti. Sino al loro arrivo in Vaticano dove, a sorpresa, riceveranno il saluto da una persona speciale.
Marco Mura inizia a lavorare nel settore televisivo e della produzione video fin dalle scuole superiori. Dopo il diploma presso l’Istituto d’Arte di Alghero, continua la sua carriera come operatore televisivo e fotografo per alcuni quotidiani locali della Sardegna. Dopo alcune esperienze di fotografia e produzione video a Barcellona, nel maggio del 2015 si trasferisce a Preston, in Inghilterra, dove attualmente lavora come video maker e fotografo freelance, seguendo inoltre il corso di laurea in Media Production presso la University of Central Lancashire. La "Stessa Strada", interamente autoprodotto, è il suo primo documentario, di cui cura tutti gli aspetti tecnici, tra cui la regia.
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