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M.P. 28 settembre 2018
Porto Torres, infiltrazioni e crepe: scuole senza manutenzioni
E’ quanto è emerso dal sopralluogo negli istituti scolastici del Comprensivo 1 e 2 della commissione Lavori pubblici convocata dalla presidente Antonella Demelas


PORTO TORRES - Una serie di anomalie strutturali che mettono a rischio l’incolumità dei ragazzi e dei docenti. C’è preoccupazione per lo stato delle scuole cittadine dove sarebbero necessari una serie di interventi urgenti da realizzare. E’ quanto è emerso dal sopralluogo negli istituti scolastici del Comprensivo 1 e 2 della commissione Lavori pubblici convocata dalla presidente Antonella Demelas. Scuola infanzia ed elementare Monte Agellu. Molti degli arredi della scuola materna sono fatiscenti e richiedono e richiedono una immediata sostituzione; inoltre sono state accertate situazioni di potenziale pericolo per i piccoli alunni a causa dell'utilizzo di prese multiple elettriche posizionate liberamente nel pavimento a portata dei bambini.

Nella scuola elementare i cornicioni sono pericolanti ed hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona che si trova nel cortile adibito alle attività ludiche degli alunni. Sempre nella stessa area da tempo è stata segnalata una perdita dall'impianto di irrigazione che sta causando la crescita di piante infestanti oltre che diventare una zona privilegiata per la riproduzione di insetti. Il tutto era stato già segnalato alla amministrazione comunale. Scuola media Monte Agellu. La dirigente Maria Letizia Fadda ha segnalato che risultano da tempo inutilizzabili due porte di sicurezza inserite nelle vie di fuga del piano di evacuazione della scuola; diversi lavandini dei bagni utilizzati dagli alunni sono inutilizzabili da diversi mesi; nel bagno dedicato gli insegnanti sono costretti ad utilizzare un bidoncino per far defluire l'acqua mentre la palestra sistematicamente è soggetta ad allagamenti ad ogni evento piovoso.«Le problematiche sono state segnalate varie volte e da settembre sono state rimarcate - spiega la dirigente del Comprensivo 2 - ma l’amministrazione continua a dire che non ci sono operai che si occupino delle manutenzioni ordinarie e quindi siamo in attesa che intervengano, nel frattempo continuiamo a fare scuola perché ci sono i minimi di legge altrimenti così avremo chiuso».

Scuola media Brunelleschi. Seminterrato con infiltrazioni e muffe, palestre con gradinata inagibile, luoghi insalubri in una scuola che convive con bagni inadeguati anche per i disabili. L’istituto da 5 anni è in attesa di un intervento straordinario nell’area del primo piano destinata alla mensa scolastica che ospita 70 ragazzi, utilizzata in parte anche per le riunioni dei docenti e della consulta dei genitori. Persone che transitano in una zona di circa 200 metri quadri prospiciente alle finestre considerata inagibile, puntellata cinque anni fa perché il Comune aveva evidenziato un cedimento. Ora in continuo peggioramento che richiede un immediato intervento. Per questo bisognerà attendere le risorse del progetto Iscol@, l’asse II “Scuole del nuovo millennio” di cui il Documento preliminare di progettazione propedeutico al progetto stesso deve essere ancora presentato dal Comune alla Regione.

«Siamo in attesa che l’amministrazione presenti la scheda del progetto Iscol@ a Cagliari nel più breve tempo possibile – afferma il vicario del Brunelleschi Alessandro Pinna – perché mentre altri progetti dell’isola hanno camminato, il nostro è rimasto fermo e rischiamo di vedere gli interventi forse fra due anni» . L’assessore ai lavori pubblici Alessandro Derudas assicura, «Abbiamo preparato il capitolato d’appalto e con 40mila euro faremo a breve i primi interventi urgenti in tutti gli edifici scolastici e con altri 50mila euro inseriti nella variazione di bilancio completeremo i lavori di manutenzione ordinaria».

E’ stata calcolata una stima di 360mila euro per le manutenzioni urgenti in tutti gli edifici scolastici. «L'auspicio è - evidenzia il consigliere Davide Tellini - come ha sottolineato il dirigente Marcello Garau, di procedere ad una programmazione triennale delle attività di manutenzione che possa permettere finalmente di poter risolvere tutte le criticità ordinarie e non, in tempi celeri così da garantire una piena sicurezza degli stabili frequentati dai nostri piccoli cittadini. Dopo tre anni di amministrazione nessuno si aspettava di trovarsi di fronte a simili situazioni che davvero richiedono pochissime risorse e tempi brevi».
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