P.P.
6 agosto 2018
Puddu a giudizio, subbuglio 5 Stelle
A processo per abuso d´ufficio a seguito di un esposto presentato da tre consigliere dissidenti del suo movimento, il candidato alla carica di Governatore in Sardegna ha fatto richiesta di essere processato con il rito abbreviato. Sentenza prevista ad ottobre, ma nel Movimento c´è scontento
CAGLIARI - «Chiediamo al nostro Capo Politico Luigi Di Maio – si legge nella petizione, che raccoglie al momento quasi un centinaio di adesioni – di fermare questa azione politica al fine di tutelare lo statuto del Movimento affinché nessuno si senta autorizzato ad infrangere le regole». E ancora: «in caso contrario siamo fiduciosi verso il nostro garante Beppe Grillo».
A pochi giorni dalla ufficializzazione di Mario Puddu nella corsa, per il M5S, a governatore per le Regionali del 2019 in Sardegna, nelle fila del Movimento scoppia il subbuglio con una petizione online che scredita movimento e candidato. I fatti: Quanto contestato dagli attivisti del Movimento è relativo al procedimento in corso su Puddu, accusato di abuso d'ufficio a seguito di un esposto presentato da tre consigliere dissidenti del suo movimento. Secondo i tre, Puddu avrebbe ideato la nuova pianta organizzativa del Comune di Assemini penalizzando una dipendente (costituitasi parte civile) a vantaggio di altre due.
Per i fatti in questione Puddu ha fatto richiesta di essere processato con il rito abbreviato secco, senza condizioni. Sentenza prevista per il mese di ottobre. Dopo aver urlato le peggior cose contro politici e funzionari per il solo fatto di essere alle prese con procedimenti giudiziari, l'aver scelto un candidato in attesa di udienza, infatti, fa impallidire gran parte degli attivisti.
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