Mariangela Pala
21 luglio 2018
Scout Cngei a scuola di Protezione civile all’Asinara
Da domenica 21 luglio a lunedì 29 i lupetti (8-11 anni) dell’associazione scout Cngei si trasferiranno sull’isola parco per dedicarsi a due attività: una legata al gioco e all´avventura, l´altra alla Protezione Civile (dal 25 al 29 luglio)
PORTO TORRES - Gli scout da sempre in prima fila nell’emergenza saranno i protagonisti del campo di Protezione civile all’Asinara. Da domenica 21 luglio a lunedì 29 i lupetti (8-11 anni) dell’associazione scout Cngei si trasferiranno sull’isola parco per dedicarsi a due attività: una legata al gioco e all'avventura, l'altra alla Protezione Civile (dal 25 al 29 luglio) con la collaborazione del Dipartimento di Protezione Civile, del Cisom, dei Carabinieri e della Guardia di finanza. Impareranno a conoscere le regole del primo soccorso, i dispositivi, il Piano di protezione civile cittadino e assisteranno alle esercitazioni.
Con loro ci saranno i referenti scout Alida Manca (akela, capo branco) e Lello Cau (baloo, vice capo branco), in rappresentanza di un nutrito staff che coordinerà il campo di Protezione Civile all'Asinara, di cui farà parte il presidente della sezione scout Cngei di Porto Torres, Enzo Giardina. Anche i Rover e gli Esploratori vivranno un'importanza esperienza formativa, rispettivamente a l'Aja (Olanda), a Vialfrè (Torino). Questa mattina sono stati ricevuti in Comune dall'assessora alle Politiche sociali, Rosella Nuvoli, e dall'assessora alla Cultura, Mara Rassu. Vivranno un’importante esperienza formativa anche gli esploratori (12-16 anni), con Gabriele Loi (capo branco) e Alice Cau (vice capo branco), partecipando al Campo nazionale di Vialfrè (Torino) assieme ad altri 4mila ragazzi, e saranno impegnati in attività di servizio, orientamento, nautica, pionierismo e condivisione.
I Rover (16-19 anni), guidati dal capo compagnia Veronica Piccolo, partiranno per l’Aja in Olanda, dove parteciperanno al Roverway: avranno l'opportunità di condividere le opinioni, le culture e le tradizioni con ragazzi provenienti da tutta Europa. «Il metodo scout si basa su insegnamenti pedagogici solidi ed efficaci – ha sottolineato l'assessora Nuvoli – che permettono di lavorare su se stessi, sia mentalmente che fisicamente, di aiutare il prossimo e mettersi al servizio della comunità, secondo il principio di imparare facendo». L'assessora Rassu ha ribadito che «fare parte degli scout aiuta ad alimentare il senso di comunità, di amicizia e consente di acquisire quei valori che spingono i ragazzi a fare gruppo, senza distinzioni». Le due rappresentanti della Giunta comunale hanno consegnato ai rragazzi della sezione di Porto Torres i gagliardetti del Comune e una guida della città.
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