Giovedì e domenica sera, farà tappa nello spazio teatrale de “Lo Teatrí” di Alghero l’attore, autore ed insegnante di teatro Michele Vargiu con “Oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente”, il suo monologo dedicato alla figura di Giorgio Gaber
ALGHERO - Giovedì 5 e domenica 8 luglio, alle 21.30, farà tappa nello spazio teatrale de “Lo Teatrí” di Alghero, in Via Manzoni 85, l’attore, autore ed insegnante di teatro Michele Vargiu con il suo monologo dedicato alla figura di Giorgio Gaber. “Oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente” vuole essere una passeggiata, una “promenade” teatral-musicale fra quella che è stata la produzione teatrale di Gaber: un repertorio preziosissimo, fatto di brani e sketches entrati a pieno diritto nella storia del teatro e di piccoli brani meno conosciuti, ma incredibilmente divertenti ed attuali.
Il tutto viene raccontato attraverso la voce di un uomo, chiuso nella sua stanza, impegnato in un complicato soliloquio con se stesso; un uomo incerto, indebolito dalla precarietà del suo tempo, fintamente intenzionato a farla finita, fino a quando, durante le sue riflessioni (e quelle del Signor G) non realizza di poter riuscire ancora ad andare avanti, nonostante tutto. Perché, come Gaber insegna, “c’è una fine per tutto, e non è detto che sia sempre la morte”. In un susseguirsi di ragionamenti semiseri, dialoghi con il pubblico ed interventi musicali rigorosamente dal vivo, “Oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente” è un antidoto per ridere, di noi e con noi; per farci coraggio, per continuare ad andare avanti insieme l’uno con l’altro, citando ancora una volta Gaber, “quasi come se fossimo persone”.
Le due repliche si terranno nella sede dell’Associazione di promozione sociale “Lo Teatrì”. I posti sono limitati: massimo trenta persone per volta. L'entrata è ad offerta libera e consapevole. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, sono attivi sia il numero di telefono della segreteria organizzativa a cura di Claudia Soggiu (telefonando al 349/8024059, sia il servizio Messenger sulla pagina Fabebook de “Lo Teatrì”.
Nella foto: Michele Vargiu
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