Red
24 giugno 2018
Accoltella l´ex cognato: sassarese in manette
Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Sassari sono intervenuti in Via Gramsci, dove era stata segnalata al 112 una lite in corso tra due persone. Giunti sul posto, i militari dell’Arma hanno trovato un giovane sanguinante, con diverse ferite da taglio alla schiena ed all’addome, che ha riferito di essere stato poco prima aggredito dall´ex cognato, che si dileguava subito dopo per le vie limitrofe
SASSARI - Nella tarda serata di ieri (sabato), i Carabinieri della Compagnia di Sassari sono intervenuti in Via Gramsci, dove era stata segnalata al 112 una lite in corso tra due persone. Giunti sul posto, i militari dell’Arma hanno trovato un giovane sanguinante, con diverse ferite da taglio alla schiena ed all’addome, che ha riferito di essere stato poco prima aggredito dall'ex cognato, che si dileguava subito dopo per le vie limitrofe.
Le immediate ricerche, condotte dai militari della locale Stazione, con i colleghi dell’Aliquota radiomobile, hanno consentito di stringere rapidamente il cerchio intorno al fuggitivo e rintracciare in brevissimo tempo il 39enne sassarese, già noto alle Forze dell’ordine che, dopo essersi liberato dei vestiti sporchi di sangue, stava cercando di allontanarsi dalla propria abitazione. Lo stesso è stato subito arrestato per tentato omicidio in quanto, secondo una prima ricostruzione dei fatti, dopo una discussione scaturita per futili motivi, ha aggredito la vittima colpendola più volte con un paio di forbici, provocandogli anche la perforazione di un polmone.
Il malcapitato è stato ricoverato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale civile di Sassari dove, nel corso della notte, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per ripristinare la funzionalità del polmone danneggiato. Nonostante la prognosi resti riservata, non versa comunque in pericolo di vita. L’arma del delitto ed i vestiti ancora sporchi di sangue sono stati trovati e sottoposti a sequestro, mentre per l’arrestato si sono aperte le porte del carcere di Bancali, dove dovrà restare a disposizione dell’Autorità giudiziaria e rispondere dell’accusa di tentato omicidio.
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