L’Università degli studi di Sassari promuove la formazione continua degli assistenti sociali, a partire da un incontro organizzato per domani, dalle 9 alle 18, nell’aula Lessing del Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali
SASSARI - L’Università degli studi di Sassari promuove la formazione continua degli assistenti sociali, a partire da un incontro organizzato per sabato 23 giugno, dalle 9 alle 18, nell’aula Lessing del Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali. Alessandro Sicora, presidente della Società italiana di servizio sociale e docente di Servizio sociale all’Università della Calabria e la Ca’ Foscari di Venezia, parlerà di azioni di autoanalisi, pratica riflessiva, errore professionale e destrutturazione dell’aggressività.
Sarà il primo evento di una lunga serie di iniziative promosse dal corso in Servizio sociale dell’Uniss, in accordo con l’Ordine degli assistenti sociali della Sardegna, con il contributo della Regione autonoma della Sardegna.Con il progetto “Promozione della qualità nell'ambito dei servizi alla persona, per migliorare il profilo professionale degli assistenti sociali e la loro formazione teorico-pratica di base e continua”, la presidente del Corso di laurea in Servizio sociale Maria Lucia Piga intende contribuire al miglioramento della formazione di base e del livello qualitativo dei corsi di studio in Servizio sociale.
Dopo la prima giornata formativa, ci saranno altri tre eventi. A Nuoro, venerdì 13 luglio, “Il mandato professionale in epoca di managerialismo”, tenuto da Marilena Dellavalle, dell'Università di Torino; ad Oristano, venerdì 12 ottobre, “Le decisioni degli assistenti sociali, con un focus speciale sulle vittime di violenza intrafamiliare”, tenuto da Teresa Bertotti (Università di Milano Bicocca) ed Ignazia Bartholini (Università di Palermo); a Cagliari, sabato 10 novembre, “Il ruolo dell’assistente sociale nel mondo in evoluzione”, tenuto da Gianmario Gazzi, presidente del Consiglio nazionale Ordine assistenti sociali.
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