«Il comparto ha bisogno di nuove generazioni istruite e pronte a utilizzare le nuove tecnologie», ha dichiarato l´assessore regionale alla rete degli Istituti agrari della Sardegna
ARBOREA - «Il mondo delle campagne isolano, per stare al passo con i tempi e con i competitor nazionali ed esteri, ha bisogno di puntare su un ricambio generazionale che valorizzi l’istruzione, la formazione e l’utilizzo delle nuove tecnologie. Un’agricoltura istruita, che riduca i costi d’impresa e renda più dinamiche le nostre aziende sul piano produttivo e commerciale».
Lo ha dichiarato martedì, ad Arborea, l’assessore regionale dell’Agricoltura Pier Luigi Caria, intervenendo alla due giorni di lavori organizzata dalla Rete degli Istituti agrari della Sardegna, dove si è discusso di riforma dell’istruzione professionale, di contabilità delle aziende agrarie. All’appuntamento, hanno partecipato tutti i dirigenti scolastici, i direttori delle aziende agrarie ed i direttori dei servizi Generali ed amministrativi delle scuole.
La Rete, costituita da ventidue Istituti agrari tecnici e professionali del territorio regionale, conta oltre 3600 studenti frequentanti. Il Duca degli Abruzzi di Elmas è stato individuato come Istituto capofila della Rete stessa, che ha l’obiettivo di condividere ed attuare unitariamente programmi ed azioni per il rilancio e la valorizzazione dell’istruzione agraria in Sardegna. All’iniziativa di Arborea è intervenuto anche il direttore generale dell’Agenzia Agris Sardegna Roberto Zurru.
Nella foto: un momento dell'incontro
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