Skin ADV
Oristano News
Notizie    Video   
NOTIZIE
Oristano News su YouTube Oristano News su Facebook Oristano News su Twitter
Oristano NewsnotiziesardegnaPoliticaLavoro › LavoRas: via ai cantieri
Red 18 aprile 2018
LavoRas: via ai cantieri
«Tutto pronto, avanti rapidi», hanno dichiarato gli assessori regionali del Bilancio Raffaele Paci e degli Enti locali Cristiano Erriu, dopo la firma della convenzione nella Conferenza Regione-Enti locali


CAGLIARI - Si parte con i cantieri di LavoRas, il piano per il lavoro da 128milioni di euro (e 70 ciascuno per il 2019 e 2020) voluto dalla Giunta regionale ed approvato dal Consiglio regionale per dare occupazione ad oltre 12mila sardi. Ieri mattina (martedì), l’assessore regionale del Bilancio Raffaele Paci ha condiviso, nella Conferenza permanente Regione-Enti locali convocata dall’assessore regionale Cristiano Erriu, l’accordo che disciplina le procedure e che sarà alla base di tutte le convenzioni che Insar firmerà con i singoli Comuni. Per la parte cantieri, LavoRas stanzia oltre 66milioni di euro, 45,2 per quelli di nuova attivazione, 21,26milioni di euro per quelli già operativi (l’altra parte dell’importo è destinata ai bonus occupazionali): con la misura cantieri si creeranno oltre 4mila posti di lavoro.

«La convenzione fra Regione e Comuni definisce le modalità operative per accelerare al massimo l’entrata in vigore del Piano, che in tutto il suo percorso è stato fortemente e costantemente condiviso con le parti istituzionali, economiche e sociali oltre che con il Consiglio regionale - dichiara Paci - Abbiamo lavorato quotidianamente su LavoRas in questi mesi, ben consapevoli delle aspettative dei Comuni. Adesso ci siamo: siamo pronti a partire con la parte dei cantieri. Con la firma della convenzione la palla passa ai Comuni che, con il costante supporto della Regione, dovranno rapidamente attivare le procedure e presentare i progetti. Non c’è tempo da perdere, c’è grande attesa da parte dei sardi e dunque bisogna correre per aprire i cantieri nel giro di qualche settimana al massimo». «Con LavoRas – sottolinea Erriu – offriamo nuove opportunità di lavoro non solo ai disoccupati di lungo corso, ma anche a tanti giovani disoccupati con elevate professionalità. È fondamentale il pieno coinvolgimento dei Comuni, anche attraverso l’affidamento a cooperative sociali di tipo B attive da almeno due anni oppure a cooperative agricole e forestali. In questo modo, tra l’altro, integriamo le politiche di lotta contro lo spopolamento attuate in questi anni dalla Giunta regionale. Si tratta di un processo complesso con procedure vincolanti, ma la Regione affiancherà gli enti locali in tutto l’iter. Auspichiamo la collaborazione intercomunale per realizzare progetti che abbiano ricadute su tutta la collettività».

Condiviso e firmato l’accordo, sarà pubblicata da Insar la manifestazione d’interesse che fa ufficialmente partire tutta la procedura amministrativa. I Comuni a quel punto possono presentare i loro progetti, entro trenta giorni se procedono da soli, entro quarantacinque se decidono di aggregarsi. Arrivato il progetto, Insar ha trenta giorni di tempo per validarli e mandare la bozza di convenzione ai Comuni che in quindici giorni devono firmare. A quel punto, inizia la terza fase, che coinvolge Aspal ed i Centri per l’impiego sulle liste dei disoccupati che vengono inviate dagli Enti locali. È stato specificato che la tempistica è scandita su giorni solari e non lavorativi, per accelerare al massimo. «Ci sono necessariamente procedure da rispettare e tempi da indicare, ma voglio dire molto chiaramente che quelle previste sono le scadenze massime, e che nulla impedisce, anzi ce lo auguriamo, che, una volta pubblicata la manifestazione d’interesse, i Comuni che conoscono da tempo i cataloghi nel giro di ventiquattro ore o poco più presentino i progetti, e a quel punto anche Insar potrà sbrigare immediatamente la pratica senza aspettare la scadenza. Spero che le domande arrivino immediatamente - ribadisce Raffaele Paci - Da parte della Regione continuerà a esserci tutto il supporto necessario perché vogliamo aprire i primi cantieri nel giro di pochissime settimane».

Sono sei le tipologie di cantiere previste: ambiente, compresi i litorali e le aree umide, e dissesto idrogeologico; beni culturali ed archeologici; edilizia; reti idriche; valorizzazione attrattori culturali; patrimonio pubblico ed efficientamento delle procedure comunali. Il soggetto gestore sarà Insar, che avrà funzioni di coordinamento operativo, l’assistenza tecnica è affidata ad Aspal tramite i Centri per l’impiego che hanno il compito di compilare gli elenchi dei disoccupati per i Comuni. Il ruolo di soggetto attuatore dei cantieri è affidato ai Comuni che possono procedere con assunzioni dirette o attraverso le cooperative sociali, agricole e forestali. Un Osservatorio, composto da tre rappresentanti ciascuno per Giunta, Consiglio, Enti locali, sindacati e datoriali, verificherà il rispetto del cronoprogramma e l’efficacia di LavoRas. La durata dei cantieri sarà di otto mesi, ai quali può seguire la Naspi per altri quattro. LavoRas offre un’occasione a tutte le tipologie di disoccupati: ai più giovani e a quelli avanti con gli anni, alle donne, a chi non ha professionalità specifiche e ai laureati, a chi non ha mai avuto un’occupazione e a coloro che invece sono fuoriusciti dal mercato del lavoro. «LavoRas è una risposta seria e concreta all’emergenza lavoro, la più grave che abbiamo in Sardegna. Un progetto che nasce da un percorso di grande impegno, condiviso con tutti i soggetti interessati e che ha un obiettivo preciso: creare lavoro immediatamente con i cantieri ma con risultati duraturi nel tempo in termini di occupazione e di servizi migliori per i cittadini», conclude il vicepresidente della Regione autonoma della Sardegna.

Nella foto: un momento dell'incontro
Commenti
26/3/2024
Una Sardegna in movimento, che dai cambiamenti rapidi della società e dell´economia, vuole trarre nuove opportunità per il lavoro e lo sviluppo: è questa l´immagine del Job Day Sardegna 2024, in corso da stamattina nei padiglioni della Fiera
25/3/2024
L’Amministrazione comunale ha deciso di avviare l’iter di modifica del regolamento sul lavoro agile e introdurre, tra i casi che assumono carattere prioritario, la certificazione di questa patologia
25/3/2024
I marittimi interessati, purché muniti di regolari Libretti/Foglio di Ricognizione, certificati sanitari richiesti previsti, potranno presentarsi dalle 9 alle 12, del giorno 29 marzo 2024


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)