Ricorre domani il 70esimo anniversario della promulgazione della Costituzione italiana ed il Collettivo Alghero antifascista lancia una serie di iniziative in città
ALGHERO - Il 27 dicembre di settant'anni fa veniva promulgata la Costituzione italiana, nata dalla lotta di resistenza al regime fascista. Su questa Carta, ha giurato il sindaco di Alghero il giorno del suo insediamento in Consiglio comunale. A distanza di pochi giorni, dichiarano i membri del Collettivo Alghero antifascista, «rinnoviamo la nostra richiesta di prendere una posizione sulla presenza invadente di gruppi neofascisti in città».
«Rilanciamo l’iniziativa dello scorso febbraio
[LEGGI] e proseguiamo nella raccolta firme per chiedere una formale presa di posizione. A pochi chilometri da Alghero, il 22 dicembre, il Consiglio comunale di Sassari ha votato, all’unanimità, un ordine del giorno dichiarando Sassari città antifascista
[LEGGI]. Alghero può fare meglio: dichiararsi città antifascista e varare una delibera che condizioni il rilascio di autorizzazioni per manifestazioni politiche e sociali alla sottoscrizione di un codice etico di condotta ispirato ai principi dell’antifascismo, antirazzismo e antissessismo», proseguono.
«Negare il diritto di diffondere le idee xenofobe, sessiste e antidemocratiche a chi si definisce fascista del terzo millennio rappresenta la base per rinvigorire le libertà riconosciute dalla nostra Costituzione. Lanciamo una mobilitazione popolare a partire dal 28 dicembre; in città vi saranno diversi e numerosi presidi antifascisti di raccolta firme per una petizione popolare contro la cessione di suolo pubblici e spazi comunali a gruppi, associazioni e partiti fascisti e neofascisti. Partiremo dalle periferie e dalle borgate, fino a raggiungere il centro. Invitiamo gli antifascisti algheresi ad unirsi in questa iniziativa supportando la creazione di una proposta antifascista per la città», concludono i membri del Collettivo.
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