In materia di cambiamenti climatici, il presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru porterà alla Conferenza mondiale Cop23 le buone pratiche dell´Isola
CAGLIARI - Il ruolo delle Regioni e delle città nella lotta ai cambiamenti climatici è tra i punti chiave della Conferenza mondiale dell’Onu Cop23. Coordinata dalle isole Fiji ed in corso questi giorni a Bonn, la Cop conta tra i relatori il presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru, in rappresentanza del Comitato europeo delle Regioni. Pigliaru, cui si deve il documento di Parere che ha delineato proprio la strategia per l’attuazione dell’Accordo di Parigi da parte delle Amministrazioni regionali e locali, sarà impegnato a Bonn domani, domenica 12, e lunedì 13 novembre.
Oltre agli incontri istituzionali in cui affiancherà il presidente del Comitato Karl-Heinz Lambertz, per Francesco Pigliaru ci sono ampi spazi da relatore, sia come portavoce delle Regioni e delle città dell’Unione europea, sia come presidente della Regione Sardegna, di cui presenterà le buone pratiche sul fronte della sostenibilità ambientale e dell’adattamento ai cambiamenti climatici: dagli investimenti sulla mobilità elettrica a quelli sugli “edifici intelligenti” collegati da reti smart per condividere l’energia autoprodotta, fino alla politica degli acquisti green per la Pubblica amministrazione.
Da segnalare in agenda l’intervento alla sessione riservata al Patto globale dei sindaci per il clima e l'energia, di cui Pigliaru è ambasciatore per conto del Cdr. Si tratta di un tavolo particolarmente atteso, perché la Conferenza di Bonn è la prima dopo l’annuncio, da parte di Donald Trump, dell’uscita degli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi. Infatti, insieme alla delegazione del Governo di Washington, sono presenti in Germania amministratori regionali e locali statunitensi che, nonostante la posizione del governo centrale, hanno espresso la volontà di continuare a rispettare gli impegni presi nella lotta ai cambiamenti climatici.
Non a caso, la Cop23 è una chiamata all’unità ed alla rapidità d’azione non solo ai governi, ma a tutti gli attori per proporre, favorire e rilanciare una nuova e più ambiziosa azione globale in cui tutti siano coinvolti ed allineati per raggiungere i maggiori risultati nel minor tempo possibile. Per Francesco Pigliaru, che fino a settembre di quest’anno ha guidato la Commissione Enve (Ambiente, clima ed energia) del Comitato di Bruxelles e ora ne è relatore sul tema della lotta ai cambiamenti climatici, Bonn è la terza Conferenza delle Parti dopo Parigi e Marrakech.
Nella foto: Francesco Pigliaru
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