Settimane frenetiche in tutti i partiti e movimenti in previsione delle elezioni Politiche del 2018. Si costruiscono le liste e la concorrenza per ottenere un posto al sole è agguerrita. Il senatore Silvio Lai sabato ad Alghero
ALGHERO - Sono settimane frenetiche non solo alla Camera e al Senato, dove si è licenziato il Rosatellum bis a colpi di fiducia. In attesa della definizione dei collegi regionali (il decreto dovrebbe arrivare entro il 5 dicembre), vanno in scena vere e proprie "prove" di coalizione all'interno dei principali partiti e movimenti politici. Con scontri senza esclusione di colpi pur di conquistare un posto al sole.
8 senatori e 17 deputati. Dovrebbe essere questo il bottino sardo, diviso tra collegi uninominali, con il sistema maggioritario, cioè quello in cui il candidato più votato vince, e quelli plurinominali in cui i partiti o le coalizioni presenteranno liste bloccate, senza preferenze, con i seggi assegnati in base però ai voti raccolti su base nazionale.
Tra gli uscenti, pronto a riconquistare un seggio per Roma, c'è sicuramente il senatore Silvio Lai (
nella foto). Difficile capire se riuscirà a riottenere un lasciapassare per il Senato, o si dovrà "accontentare" di correre per la Camera dei Deputati. In mezzo, c'è infatti anche la variabile Regionali, che per l'ex segretario
Dem potrebbe anche voler dire concorrere per la successione a Pigliaru. Sabato 11 Novembre intanto Silvio Lai sarà ad Alghero, alle ore 17 presso la sede del Pd in Via Mazzini illustrerà la nuova legge elettorale. L'incontro è aperto al pubblico.
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