Skin ADV
Oristano News
Notizie    Video   
NOTIZIE
Oristano News su YouTube Oristano News su Facebook Oristano News su Twitter
Oristano NewsnotizienuoroPoliticaRegione › Zone interne: Paci ad Orgosolo
Red 16 ottobre 2017
Zone interne: Paci ad Orgosolo
«Nella battaglia contro lo spopolamento, la Regione c´è, con politiche mirate e importanti investimenti», ha dichiarato l´assessore regionale della Programmazione, chiudendo il convegno su ospitalità e turismo rurale organizzato dal Banco di Sardegna, in occasione di Autunno in Barbagia


ORGOSOLO - «Nella battaglia contro lo spopolamento la Regione c’è. Non con promesse ma con cose fatte, concrete e già operative. Con una politica mirata e una quantità di investimenti mai visti in passato, per favorire uno sviluppo equilibrato e una forte integrazione fra coste e interno, in cui ogni territorio dice la sua». L’ha detto l’assessore regionale della Programmazione Raffaele Paci chiudendo ad Orgosolo il convegno su ospitalità e turismo rurale organizzato dal Banco di Sardegna in occasione di Autunno in Barbagia. Il vicepresidente della Regione autonomo della Sardegna ha sottolineato che sono tre i veri punti di forza su cui lavorare per garantire lo sviluppo dell'Isola.

«Abbiamo il nostro ambiente naturale, così vario e reso ancora più esclusivo da questo splendido clima: una nostra grande ricchezza, che esiste da milioni di anni e che dobbiamo consegnare alle nuove generazioni dando però loro la possibilità di valorizzare quell’ambiente, tutelandolo fortemente ma allo stesso tempo cercando un equilibrio perfetto con la presenza umana che permetta ai giovani di poter vivere, in quell’ambiente e di quell’ambiente. Qui siamo cresciuti con i nostri nuraghi o i fantastici pozzi sacri, in un legame profondo con la natura e dunque con le nostre tradizioni, di cui fanno parte i canti a tenores, l’artigianato, l’abbigliamento, l’agroalimentare. Terzo elemento è il capitale umano, l’innovazione ovvero le competenze con le quali dobbiamo portare queste tradizioni nel mondo. Tutti questi elementi le comunità locali le declinano ciascuna sul proprio progetto di sviluppo, ognuno con le proprie caratteristiche specifiche ma sempre attraverso quell’innovazione che crea connessione e che è la nostra porta sul mondo, l’unico modo per superare il gap geografico e infrastrutturale e competere nei contesti internazionali», ha spiegato Paci.

L’esponente della Giunta ha poi ricordato la politica della Regione sull’istruzione con il progetto Iscol@. «Investimenti per oltre 250milioni, più di mille cantieri aperti, nuove scuole baricentriche che ci permettono di chiudere quelle pluriclassi che sono la negazione assoluta di una vera formazione. E poi tutta l’attività contro la dispersione scolastica che ha portato a una riduzione di 5punti percentuali e il digitale nelle scuole, perché ai ragazzi dobbiamo insegnare come cercare le informazioni e come usarle bene, non certo a tenerle tutte a mente. Una scuola diversa, moderna, nuova - ha assicurato Paci - perché è dall’istruzione che tutto parte e diventa cultura. Come qui a Orgosolo, dove c’è questo splendido Museo dei Murales a cielo aperto, di grande valenza storica e culturale.

Stiamo lavorando molto sui musei e anche sull’archeologia, martedì scorso in Giunta abbiamo stanziato 4milioni per scavi e restauri. Ma tutto questo va messo a sistema: dobbiamo fare rete, perché solo facendo rete si può crescere e far crescere l’intero territorio». E l’impegno della Giunta è forte anche nei confronti delle imprese, le uniche a poter creare posti di lavoro e dunque sviluppo. «Fra 2017 e 2018, ci sono oltre 215milioni di euro disponibili per accompagnare gli investimenti delle imprese sarde in ogni settore. Ma il dato ancora più importante, e che ci fa ben sperare, è che le domande già presentate muovono investimenti per quasi mezzo miliardo di euro. Questo significa solo una cosa: che la fiducia nella ripresa c’è e che le imprese hanno voglia di rimettersi in gioco, noi le stiamo sostenendo e supportando e continueremo a farlo in ogni modo possibile», ha detto il vicepresidente regionale.

Infine, la programmazione territoriale, con una formula completamente nuova come ha ricordato Paci, perché affida ai territori la progettazione del loro stesso sviluppo pur accompagnandoli in ogni fase fino al finanziamento finale. «Per la programmazione territoriale ci sono 300milioni di euro e tanto entusiasmo dei territori. Sette progetti già chiusi,15 in itinere, 300 Comuni coinvolti, praticamente tutta la Sardegna, tranne le zone che hanno Piani specifici con ingenti risorse come la città metropolitana di Cagliari, il Sulcis e il Nuorese e abbiamo fatto partire i primi bandi territorializzati, esperienza finora mai riuscita. Voglio ripeterlo, chiudendo il mio intervento: nella lotta contro lo spopolamento la Regione c’è. E sono sicuro che possiamo guardare con ottimismo al futuro, perché lavorando tutti insieme per la Sardegna possiamo dare risposte vere prima di tutto ai nostri giovani», ha concluso Paci.

Nella foto: un momento del convegno
Commenti


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)