M.P.
15 settembre 2017
Sfratto: la famiglia Serra trova una nuova casa
I Servizi sociali di Porto Torres si occuperanno di pagare due mensilità per l´affitto della abitazione che ospiterà anche i due figli di 11 e 16 anni temporaneamente trasferiti in una casa famiglia
PORTO TORRES - La famiglia Serra da oggi potrà dormire in una casa vera, individuata direttamente dagli stessi coniugi che nei giorni scorsi avevano occupato abusivamente uno stabile comunale nel Parco San Gavino. I Servizi sociali si occuperanno di pagare due mensilità per l'affitto della abitazione che ospiterà anche i due figli di 11 e 16 anni temporaneamente trasferiti in una casa famiglia.
«Gli assistenti sociali hanno trovato il modo di sostenere questa famiglia di Porto Torres evitando che proseguisse da parte loro l'occupazione abusiva nello stabile all'interno del Parco San Gavino». E’ quanto afferma l'assessora Nuvoli precisando che «quando gli utenti sono consapevoli di attraversare un periodo di difficoltà devono rivolgersi ai Servizi sociali senza attendere il momento dello sfratto esecutivo, in modo da poter affrontare il problema per tempo e avere la possibilità di anticipare l'emergenza».
Per l'assessore Nuvoli «è anche opportuno ribadire che il Comune non ha ora unità abitative a disposizione e in ogni caso non potrebbero comunque essere assegnate senza che le famiglie destinatarie siano inserite in apposite graduatorie certificate». Al momento non risultano all'Amministrazione informazioni su case di edilizia popolare subito disponibili per l'assegnazione. «Se qualcuno volesse comunque indicare la presenza di persone non aventi diritto all'interno delle abitazioni - conclude l'assessore - può inoltrare segnalazione presso i nostri uffici. Ci attiveremo – conclude l'Assessora Nuvoli – per trasmetterle alle autorità competenti».
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