Mariangela Pala
5 settembre 2017
Porto Torres, reddito di inclusione: privacy violata
Addio privacy per le 223 persone beneficiarie del reddito di inclusione sociale pubblicata sull’albo pretorio con tanto di nomi e codice fiscale. Ora la graduatoria, però, non si trova più nel sito istituzionale del comune di Porto Torres grazie anche alle tante polemiche scoppiate sul web
PORTO TORRES - Addio privacy per le 223 persone beneficiarie del reddito di inclusione sociale il cui elenco è stato pubblicato sull’albo pretorio con tanto di nomi e codice fiscale. Ora la graduatoria, però, non si trova più nel sito istituzionale del comune di Porto Torres grazie anche alle tante polemiche scoppiate sul web da parte di tanti cittadini indignati per la pubblicazione dei dati personali di soggetti che si rivolgono ai servizi sociali per ottenere un sostegno economico.
Un sussidio mensile stabilito tra i 200 e i 500 euro che dovrà essere erogato ai nuclei familiari in condizione di povertà, subordinata però allo svolgimento di un percorso di inclusione sociale attiva e finalizzato al superamento di questa condizione, quali ad esempio l’inserimento in attività di servizio civico e azioni di cittadinanza attiva. Sull’argomento è intervenuto il consigliere comunale Davide Tellini con un interrogazione per chiedere all’assessore competente se sia stato rispettato il codice per la protezione dei dati personali (noto anche come codice della privacy) in vigore dal primo gennaio 2004.
«Anche perché nei social cittadini si è scatenato un dibattito che ha messo alla gogna o comunque esposto tantissimi utenti che dignitosamente chiedono aiuto ai servizi sociali ma che hanno visto il loro nome scaraventato in rete ed oggetto di commenti oltraggiosi ed offensivi».
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