Il documento è stato presentato ieri dal direttore generale Antonio D’Urso nel Consiglio comunale di Sassari
SASSARI – L’atto aziendale arriva anche nel Consiglio comunale a Sassari. Un passaggio richiesto dal sindaco Nicola Sanna per informare l’assemblea e la cittadinanza del percorso che l’Aou di Sassari ha intrapreso per dare una organizzazione ed un governo ad un’azienda pubblica tra le più grandi del territorio, con circa 3mila dipendenti. A presentarlo ieri (giovedì), a Palazzo Ducale, è stato il direttore generale Antonio D’Urso. «Un documento che abbiamo voluto discutere in quest’aula – ha detto in apertura Sanna – perché ci fosse partecipazione dei processi che coinvolgono la nostra città». Il primo cittadino ha voluto ricordare i 200milioni di euro che consentiranno la ristrutturazione delle strutture ospedaliere e la costruzione del nuovo ospedale dell'Aou a Sassari, che ha un bacino di utenza di circa 600mila persone.
«Si tratta di uno strumento di autogoverno dell’azienda – ha spiegato D’Urso – che consente all’Aou di definire la propria organizzazione. Ma deve anche dare la mission, deve definire i valori portanti che reggono l'azienda. Vorremmo che si creasse quel senso di squadra e di appartenenza che contraddistingue un'azienda vincente». Il manager ha sottolineato che si tratta di una novità importante, perché per l’Aou è il primo atto aziendale da quando questa è nata nel 2007. È stato sempre il manager ad illustrare, a grandi linee, l'organizzazione dell’azienda che vede, nella proposta attuale, l'istituzione di tredici Dipartimenti, 56 strutture complesse, 34 semplici dipartimentali e cinque semplici.
Tra le novità, l'istituzione di un Dipartimento delle professioni sanitarie, per valorizzare il lavoro degli oltre 1700 infermieri che rappresentano più della metà dei dipendenti Aou, e poi la presenza della Breast unit all’interno del Dipartimento Oncoematologico. Quindi, ancora il Dipartimento per la Tutela della salute della donna e del bambino ed il Dipartimento delle Fragilità. Quindi, il direttore generale ha ricordato che lo strumento ha iniziato il suo percorso: è stato presentato ai direttori delle strutture ospedaliere ed ai sindacati e, dopo le osservazioni, approderà in Regione per le valutazioni e l'adozione.
Nella foto: un momento dell'incontro
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