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Mariangela Pala 27 luglio 2017
Il Fondo fotovoltaico parte da Porto Torres
Un fondo rotativo fotovoltaico finanziato con uno stanziamento di 500mila euro. L’iniziativa parte da Porto Torres, primo comune d’Italia a lanciare “il reddito energetico” per incentivare l’energia alternativa


PORTO TORRES - Un fondo rotativo fotovoltaico finanziato con uno stanziamento di 500mila euro. L’iniziativa parte da Porto Torres, primo comune d’Italia a lanciare “il reddito energetico” per incentivare l’energia alternativa e consentire alle famiglie beneficiarie di ridurre i costi di consumo di energia elettrica per 25 anni mediante il consumo di quanto prodotto con lo scambio sul posto. L'amministrazione comunale potrà assegnare gli impianti in comodato d'uso alle utenze domestiche e ai condomini aventi diritto, che saranno selezionati tramite un bando ad evidenza pubblica, disponibile a partire dal 28 agosto.

Consiglio comunale ha approvato questa mattina la convenzione con il Gestore di Servizi Energetici e al Regolamento per l'accesso al Fondo rotativo fotovoltaico. L'investimento di 500mila euro è spalmato su due annualità: «principalmente sui bilanci del 2017 con 230mila euro e altri 230mila euro nel 2018, con una quota di 40mila euro che andrà a incidere invece sull'esercizio finanziario 2021», ha spiegato l’assessore all’ambiente Cristina Biancu. Il progetto è stato presentato oggi pomeriggio dal sindaco Sean Wheeler, dai deputati del Movimento 5 Stelle, Riccardo Fraccaro e Alfonso Bonafede, e dal Direttore dello Sviluppo sostenibile del Gse, Luca Barberis.

«Un progetto innovativo: circa 100 famiglie avranno un tetto fotovoltaico risparmiando da subito sulla bolletta. Abbiamo calcolato che in 25 anni il numero degli utenti sarà almeno raddoppiato – spiega l'ideatore del progetto, Riccardo Fraccaro – e dimostriamo che è possibile avere attenzione per l'ambiente, l'equità sociale e l'etica e nello stesso momento creare sviluppo in maniera stabile». Il progetto finalizzato a ridurre le emissione di Co2 coniuga diversi aspetti: «la sostenibilità, l'incentivazione dell'energia alternativa e forme di risparmio per le famiglie beneficiarie di questo intervento. Auspichiamo - sottolinea il sindaco Sean Wheeler - che tanti cittadini presentino le domande. I nostri uffici saranno attivi già da questo mese per fornire tutte le informazioni preliminari. Con il fondo rotativo si crea un altro processo virtuoso: saranno, infatti, creati impianti “green” senza consumo di suolo».

Sono stati indicati gli indirizzi attraverso cui l'Amministrazione comunale dovrà assegnare gli impianti in comodato d'uso alle famiglie aventi diritto che saranno selezionate tramite un bando ad evidenza pubblica. Il Regolamento si compone di dodici articoli in cui si individuano le finalità del fondo, gli stanziamenti previsti, i requisiti che dovranno possedere i beneficiari, le caratteristiche degli impianti e le procedure di selezione rivolte a privati e condomini.«Con questo progetto diciamo ai cittadini che non solo possono usufruire dell'energia ma diventarne produttori -ha spiegato il deputato Alfonso Bonafede, responsabile dei comuni a 5 Stelle per il centro Italia - Possono partecipare tutti ma chiaramente in graduatoria sarà data priorità alle famiglie più bisognose».

Anche il Direttore dello Sviluppo sostenibile del Gse, Luca Barberis, ha rimarcato «la collaborazione per questa iniziativa tra i diversi soggetti coinvolti. Si sta creando una cultura delle rinnovabili per creare anche energia e rialimentare il fondo». Già dal primo agosto sarà possibile contattare il gli uffici comunali per ricevere informazioni preliminari sul progetto, ai numeri 079 5008005 e 079 5008082. La periodicità dei bandi è di uno all’anno per il primo biennio (2017/2018) di attivazione del Fondo. Successivamente sarà stabilita con atto d’indirizzo della Giunta Comunale, tenuto conto del numero d'impianti fotovoltaici assegnabili in ragione delle disponibilità economiche del Fondo. Sulla base dell'atto d’indirizzo deliberato dalla Giunta Comunale il dirigente competente stabilisce i criteri di selezione dei beneficiari e di formazione delle graduatorie dei richiedenti in ragione di diversi requisiti.
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