Prosegue nella borgata la sesta edizione de “La Rassegna del Gesto”, organizzata da AnalfabElfica in collaborazione con Obra Cultural, Centro di aggregazione Impegno rurale, Assessorato alla Cultura di Alghero e Fondazione Meta. Domani sera, andrà in scena “Cos’è la poesia?”, scritto e diretto da Sante Maurizi
ALGHERO - Prosegue con successo a Santa Maria la Palma la sesta edizione de “La Rassegna del Gesto”, organizzata da AnalfabElfica, in collaborazione con Obra Cultural, Centro di aggregazione Impegno rurale, Assessorato alla Cultura di Alghero e Fondazione Meta. Domani, venerdì 21 luglio, alle ore 21, andrà in scena “Cos’è la poesia?” con Sante Maurizi, Daniela Cossiga e, al pianoforte, Simone Sassu.
Scritto e diretto dallo stesso Maurizi, lo spettacolo vuole suggerire percorsi, indicare esempi e dare voce “dal vivo” ai versi di alcuni poeti, in relazione anche alle parole scritte con e per la musica. In un gioco di rimandi fra poesia “da leggere” e poesia “da sentire” attraverso i testi di Carducci, Ungaretti, Petrarca, Pavese, D'Annunzio, Leopardi, Montale, Pasolini, Tasso e Gozzano, che si alternano alle “Foglie morte” di Prevert, a “Quella cosa in Lombardia” di Fortini-Carpi, al “Va pensiero” di Giuseppe Verdi, alla “Piccola storia ignobile” di Guccini o a “Prova a pesare Annibale”, che Virgilio Savona ha tratto da una satira di Giovenale.
«Una volta fecero questa domanda (che cos'è la poesia) a Franco Fortini, scrittore e poeta, e lui esordì: «È come se dovessi rispondere a “che cos'è l'uomo” o a “che cos'è il mondo”». Mille sollecitazioni si presentano a chi vuole interrogarsi sulla poesia e sulla sua misteriosa vitalità (bellissimo l'aforisma di Mario Luzi «la poesia aggiunge vita alla vita: una vita al quadrato»). Ma spesso la storia (e la noia) della letteratura, si sovrappongono al piacere del testo. Lo spettacolo prova a rimettere in moto questo piacere», spiega Sante Maurizi.
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