Skin ADV
Oristano News
Notizie    Video   
NOTIZIE
Oristano News su YouTube Oristano News su Facebook Oristano News su Twitter
Oristano NewsnotizieportotorresPoliticaEconomia › Mozione Chimica verde: si unanime del consiglio
mariangela pala 8 luglio 2017
Mozione Chimica verde: si unanime del consiglio
L’esponente sardista diffida il sindaco dal firmare un nuovo protocollo se prima non si farà chiarezza su impegni assunti e disattesi da Eni e soggetti terzi, «in primis l’avvio della reale bonifica del sito di Minciaredda»


PORTO TORRES - Si unanime dal Consiglio comunale alla mozione proposta dal consigliere sardista Costantino Ligas, sullo stato di attuazione del Protocollo d’intesa del maggio 2011 e la “fase 3” della chimica verde. Il dispositivo ribadisce la validità del documento firmato sei anni fa dalla Regione, Governo e forze sociali, un accordo stipulato dopo una forte negoziazione del comune di Porto Torres. Il consenso della maggioranza è arrivato dopo una modifica della mozione in cui si accusava l’amministrazione pentastellata di non assumere una posizione chiara sul futuro della nostra area industriale.

Oggi Eni e Regione stanno discutendo di un accordo di programma quadro per integrare il Protocollo in modo tale da regolamentare la cosiddetta fase 3. Il documento approvato dal consiglio ribadisce la legittimità di quel Protocollo soprattutto nelle parti che riguarda il progetto di bonifica dei siti inquinati e la realizzazione dei 7 impianti della chimica verde, ma il consigliere Ligas invita il primo cittadino a rivendicare un tavolo di coordinamento nel territorio di Porto Torres. «Non possiamo accettare che sul nuovo protocollo qualcun altro possa decidere ancora una volta in casa nostra – afferma il consigliere sardista - dobbiamo sederci qui in questa città e decidere con il presidente della Regione e il sindaco di Porto Torres per capire cosa è stato attuato e come si vogliono investire i 300 mila euro destinati da Eni alla fase 3 della chimica verde».

Una mozione aperta che impegna il sindaco nel relazionare in aula lo stato di attuazione dell’intesa sottoscritta nel maggio 2011.L’esponente sardista diffida il sindaco dal firmare un nuovo protocollo se prima non si farà chiarezza su impegni assunti e disattesi da Eni e soggetti terzi, «in primis l’avvio della reale bonifica del sito di Minciaredda» e in particolare dal sindaco e dalla giunta «vogliamo essere messi a conoscenza di eventuali modifiche progettuali apportate al Progetto Nuraghe successive al periodo in cui le stesso era stato presentato in Consiglio comunale».


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)