SASSARI - Domani, martedì 4 luglio, nel Cortile di Palazzo Ducale, a Sassari, con inizio alle ore 21, Ponti non muri proporrà tre corti sulla Palestina di scottante attualità. Il primo è “Proprio così. Storie di quotidiana occupazione” di Nandino Capovilla e Piero Fontana, del 2006, della durata di 30'. E’ il racconto della vita di milioni di palestinesi in Cisgiordania.

Soffocati dal muro della vergogna, braccati dai soldati ai check-point, umiliati dai coloni che distruggono ulivi e costruiscono reti stradali interdette ai non israeliani. Vedono cancellata la loro memoria di popolo e negati i loro diritti, da decenni. Ma insieme a israeliani coraggiosi e liberi lottano in modo non violento, perché l’occupazione militare finisca, perché la legalità internazionale prevalga sull’arroganza del più forte, perché due popoli possano vivere in pace, con gli stessi diritti e la stessa dignità.

Il secondo è “Women break barriers” di Livia Parisi, del 2014, della durata di 16'. Da Boycott, Divestment, Sanctions a Coalition women for peace, da Anarchists against the wall a Who profits from the occupation: sono tante e diverse le associazioni di israeliani contrari all'occupazione. In questo panorama, fondamentale l'apporto delle donne, vere protagoniste di una battaglia cuore a cuore. Sei protagoniste raccontano la loro esperienza diretta.

Il terzo e ultimo cortometraggio è “Muro contro muro” di Maurizio Antonio Minnella, del 2011, della durata di 9'. In primo piano il Muro del Pianto e il muro di sicurezza e della vergogna che separa gli israeliani dai palestinesi, due entità contrapposte: il sacro e il politico. In questo lavoro l’autore, con evidente spirito trasgressivo, si diverte a porli uno contro l’altro. Da una parte la folla di ebrei in preghiera, dall’altra, tracce di libertà, di rabbia e di speranza sul muro di cemento armato.

L’Associazione Ponti non muri nasce con la finalità di creare un ponte tra culture diverse. Ha preso lo spunto dal muro reale che circonda e chiude la Città di Betlemme. Sostiene l'orfanotrofio della Crèche di Betlemme, che oggi ospita fino a 120 bambini di età compresa tra 0 e 6 anni. Dal 2014, supporta la squadra di atletica leggera di Gerico Shabab Ariha, l'unica mista di tutta la Palestina, attraverso il progetto Lo sport: un ponte per la Palestina.

Visioni Solidali è la rassegna cinematografica promossa da Associazioni al cinema, un coordinamento di associazioni del territorio che vede stabili e nuove presenza al suo interno. Amnesty International, Andalas de Amistade, Crew, Emergency, Equomondo, Mondo X Sardegna, Movimento Omosessuale Sardo, noiDonne 2005, Ponti non muri, Zoe rinnovano l’incontro con la città dando spazio alla proiezione di film e documentari, spesso in prima visione, alla presenza di chi ha scritto o diretto la pellicola. La rassegna Visioni Solidali, a ingresso gratuito, ha il patrocinio e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Sassari.

Foto d'archivio