STINTINO – Passa a maggioranza l'approvazione del rendiconto di gestione per l'anno 2016. Il consiglio comunale di Stintino da quindi il via libera al più importante documento dell'amministrazione che rappresenta il risultato numerico del conto di bilancio ma, ancor di più, il raggiungimento degli obiettivi della giunta.

Un rendiconto che porta con sé un risultato di amministrazione, al 31 dicembre 2016, di oltre 11 milioni di euro. Il sindaco ha fatto notare però che sebbene sia presente un avanzo di amministrazione di quasi 3 milioni di euro questo, per le regole del nuovo bilancio, non possa essere toccato. Un fatto che – è stato fatto notare – se da una parte fa capire che l'amministrazione sia sana dal punto di vista dei conti, dall'altra le impedisce di utilizzare i fondi per la realizzazione di opere pubbliche.

È stato sempre il sindaco, una volta conclusa la discussione sul rendiconto di gestione, a presentare una breve relazione di fine mandato. Venti pagine attraverso le quali Antonio Diana ha ricostruito i cinque anni dal 2012 al 2017. «Il contesto generale è stato caratterizzato da forti vincoli all’azione amministrativa e, nonostante questo, – ha detto Antonio Diana – sono stati raggiunti la gran parte degli obiettivi di mandato programmati. Tra gli obiettivi in fase di realizzazione, a causa delle restrizioni previste dal bilancio dello Stato, la costruzione della Casa per anziani e il progetto della Piazza dei 45. L’attività svolta durante questi cinque anni – ha proseguito – ha portato a un ampliamento costante dei servizi, alla realizzazione di numerose opere pubbliche e alla programmazione di ulteriori nuovi progetti, contribuendo di fatto all’incremento del benessere della comunità e alla qualità della vita».

E tra i primi punti raggiunti il sindaco ha voluto ricordare l'approvazione definitiva del Puc. «In questo mandato abbiamo chiuso la partita su questo importante strumento – ha aggiunto – e abbiamo avviato le procedure per i piani speciali». E tra questi il sindaco ha ricordato quello per l'Ovile del mercante che ha visto approvata la graduatoria per l'assegnazione dei lotti per la costruzione delle prime case per giovani coppie residenti, quindi l'avvio della progettazione per l'eliminazione della strada della Pelosa, l'ottenimento di 5,5 milioni di euro per i primi lavori che sono stati programmati per la fine del 2017 quindi l'avvio della fase degli espropri.

Ma ancora tante opere pubbliche che il sindaco non ha voluto elencare nei dettagli, ricordandone alcune: dal nuovo museo della tonnara, al nuovo campo di calcio, alla torre della Pelosa. Poi ancora la creazione della protezione civile comunale, i piani contro i rischi idrogeologico e incendi. Poi ancora manutenzioni a strade e marciapiedi, la gestione del verde e dei rifiuti solidi urbani con il raggiungimento del 70 per cento di raccolta differenziata. «Adesso si pensa a un nuovo appalto per migliorare il servizio e ridurre ancora i costi di smaltimento dei rifiuti», ha chiuso Antonio Diana. Si sono quindi succeduti gli interventi degli assessori Angelo Schiaffino e Antonella Mariani che hanno rimarcato il lavoro svolto dalla giunta, quindi gli interventi delle consigliere Francesca Demontis e Gavina Unali e dei capigruppo di maggioranza e minoranza, rispettivamente Gavino Scano e Nenne Scano.