Così l´assessore regionale alla Sanità Luigi Arru, oggi in Consiglio regionale durante la discussione della mozione del capogruppo dei Riformatori Attilio Dedoni, sulle modalità di fornitura di ausili e protesi con spesa a carico del servizio sanitario regionale
«Spero di chiarirlo in maniera definitiva: l'ospedale Binaghi non si tocca». Così l'assessore regionale alla Sanità Luigi Arru, oggi in Consiglio regionale durante la discussione della mozione del capogruppo dei Riformatori Attilio Dedoni, sulle modalità di fornitura di ausili e protesi con spesa a carico del servizio sanitario regionale. Il consigliere di maggioranza oggi in aula e ieri in un comunicato, aveva invitato Arru a fare chiarezza sul futuro dell'ospedale Binaghi di Cagliari, centro di eccellenza in Sardegna per quanto riguarda la presa in carico dei malati di sclerosi multipla, spesso al centro di voci che vorrebbero un suo ridimensionamento.
«Lo smantellamento del centro è già in atto - le parole di Dedoni - attraverso la riduzione del personale medico qualificato, la sua sostituzione con ricercatori prestati dall'Azienda ospedaliero -universitaria e pagati appena 2 euro a visita". Da qui la replica di Arru: "La fase di transizione della struttura era dovuta al fatto che sono andati in pensione tre medici e nel passaggio dall'Asl 8 all'Ats si trattava di rinnovare un documento con l'universita' per permettere ai ricercatori universitari di prestare assistenza. Ora e' tutto risolto, spero sia sufficientemente chiaro».
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