SORRADILE – Continuano le cerimonie per Daniele Flore, nativo di Sorradile, che il 15 aprile ha festeggiato i cent'anni. Nell’ambito della cerimonia della tradizionale Festa degli anziani organizzata dal Comune, domenica 30 aprile, alle ore 17, nel centro di aggregazione sociale, alla presenza del sindaco Pietro Arca, della cittadinanza, dei parenti ed amici, il generale Giovanni Domenico Pintus, comandante del Comando militare Esercito Sardegna, consegnerà al neocentenario oristanese il foglio matricolare relativo al servizio trascorso nei ranghi dell’Esercito.

Il prezioso documento raccoglie e sintetizza tutti gli aspetti che hanno caratterizzato l’esperienza militare del sergente Flore, reduce della Seconda guerra mondiale, spaziando dall’aspetto fisico del giovane ventenne neoarruolato, alle vicissitudini di guerra e di prigionia dello stesso. Infatti, prese al secondo conflitto mondiale e, in conseguenza dei fatti dell’8 settembre 1943, visse la triste e dolorosa vicenda di Cefalonia, dove pur salvandosi dall’eccidio, fu catturato dai tedeschi e portato in un campo di prigionia. Successivamente liberato dai russi, non subì miglior sorte, essendo anche da essi trattenuto prigioniero. Chiamato alle armi il 22 maggio 1938, dapprima in forza al primo Reggimento Genio terza Compagnia minatori, partecipò nel giugno 1940 alle operazioni belliche svoltesi alla frontiera alpino-occidentale. Dal dicembre 1940 all’aprile 1941, alle operazioni alla frontiera greco-albanese con la 31esima Compagnia artieri e, infine, dal novembre 1942 all’8 settembre 1943, alle operazioni di guerra svoltesi nello scacchiere balcanico, nel quale fu fatto prigioniero.
Nella foto: il generale Giovanni Domenico Pintus