Tra qualche giorno saranno posizionate le biciclette. Si chiude in questi giorni con l´installazione delle stazioni una lunga pratica dimenticata per anni nei magazzini degli uffici comunali. Un progetto difficilmente sostenibile dal punto di vista economico ma dal grande valore sociale e ambientale
ALGHERO - L'amministrazione comunale guidata da Mario Bruno investe nel bike sharing e conferma la forte propensione e l'indirizzo alle politiche ambientali basate sulla riduzione dell'utilizzo alle automobili e il deciso incentivo dei mezzi di locomozione ecologici. Dopo i riusciti progetti di "bike to work" e "bike to school" (il primo in Italia), si chiude in questi giorni con l'installazione delle stazioni urbane una lunga pratica dimenticata per anni nei magazzini degli uffici comunali: il bike sharing.
Si va oltre la sostenibilità economica del progetto, già in passato oggetto di aspre polemiche politiche, e s'investe nella mobilità dal grande valore sociale e ambientale. Cinque le stazioni in fase di allestimento - Fertilia, scalo Tarantiello (via Garibaldi), Piazza Sulis, Piazza della Mercede e Parco Stazione (La Pietraia), per quaranta biciclette.
Tra qualche giorno l'installazione definitiva delle bici, nel frattempo si possono già notare le postazioni ciclabili e il grande cartello "PedaliAmo" che facilità e contraddistingue le postazioni. Il servizio di mobilità urbana ciclabile è una realtà in molte città, con molteplici benefici in termini di riduzione del traffico. L'attivazione del servizio arriva ad Alghero proprio a poche settimana dalla prima presentazione pubblica del nuovo piano della mobilità urbana firmato Willi Hüsler, che riserva grandi spazi alle piste ciclabili, alle aree pedonali e alle zone a traffico limitato [
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