NUORO - Dalla classica fino al jazz, con l’aggiunta di alcune straordinarie produzioni pensate per i giovani: la nuova Stagione Classica dell’Ente Musicale di Nuoro apre le porte a un pubblico sempre più ampio con un cartellone che in due mesi propone otto appuntamenti. La musica colta resta centrale, e si impreziosisce della collaborazione con la grande Schola Cantorum di Parigi, ma si alterna anche a grandi momenti jazz, concerti vocali e gustosi spettacoli per i ragazzi, realizzati con il coinvolgimento delle scuole locali.

Gli appuntamenti dedicati al pianoforte restano un elemento chiave nella programmazione diretta dal Maestro Maurizio Moretti: il 31 marzo l’apertura della Stagione è affidata al piano solo di Marco Pomelli, giovane pianista padovano cresciuto con l’apprezzato musicista polacco Marian Mika a arrivato a Nuoro grazie alla collaborazione con la Schola Cantorum di Parigi. Un percorso condiviso con Yulia Orlova, pianista russa che si esibirà il 5 aprile. Il 6 maggio tocca a Robert Andrès e Honor O’Hea, il duo che unisce Croazia, Portogallo e Irlanda e che sarà impegnato in una performance per pianoforte a quattro mani. La parte pianistica si chiude il 19 maggio con il recital del tedesco Stephan Möller.

Ma è solo una pausa, perché il calendario di concerti classici, che si completerà con ulteriori dare a giugno, ritornerà poi anche in autunno con un carico di nuove sorprese, inclusa la celebrazione del trentennale dei primo concerto in assoluto organizzato dall'Ente Musicale di Nuoro. Tra le sorprese già in programma, la vera novità di questa edizione sono gli spettacoli per i ragazzi: il 7 aprile andrà in scena “Foody: come natura vuole”, lo spettacolo di Andrea Basevi (su libretto di Roberto Piumini), che porta sul palco oltre 100 alunni delle quinte elementari dell’Istituto Borrotzu di Nuoro. Sotto la direzione del maestro Francesco Ganga e in collaborazione con Bocheteatro, il Coro di voci bianche e i numerosi piccoli protagonisti prenderanno d’assalto il Teatro San Giuseppe travestiti da coloratissimi frutti della natura, per raccontare il cibo e puntare a un approccio consapevole alla nutrizione e al rapporto con il pianeta, con una generosa dose di ironia, musica e poesia.

Dal gioco dell'alimentazione a una delle favole più famose di sempre: “Il gatto con gli stivali”, in programma a un mese di distanza (il 5 maggio) vuole ancora solletiare la fantasia con l'aiuto di tanti giovani protagonisti, questa volta impegnati su libretto e Musiche di Enrico Miaroma per dare vita alla celebre storia ideata dalla mente di Charles Perrault. Ad accompagnare i ragazzi dell'Istituto Borrotzu, che in questo caso arrivano dalle classi delle medie, anche un ensemble orchestrale diretto da Franca Floris, la quale a sua volta tornerà in veste di guida del Complesso Vocale di Nuoro per lo speciale Concerto di Pasqua (il 12 aprile) in cui eseguirà musiche di Händel e Bach con la partecipazione del Bizzarria Ensemble, formazione nata in seno al Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Cagliari, con cui condivide anche il direttore: il violinista di fama internazionale Attilio Motzo.

Nel calendario di questa Stagione occupa un posto di rilievo “My Musical Journey” (1 aprile), produzione originale della Orchestra Jazz della Sardegna con musiche scritte e arrangiate da Colin Towns, con la voce solista di Maria Pia De Vito: nomi che hanno segnato la storia dell’Ente Musicale nella sua parte più jazzistica, e che ritornano ad arricchire la Stagione Classica con una imperdibile aggiunta di sperimentazione e improvvisazione. Tutti i concerti si terranno alle 20:30 al Teatro San Giuseppe, ad eccezione del recital del 19 maggio, che sarà invece all’Auditorium dell’ISRE.