«Una follia. È inaccettabile che il Governo consideri l’Isola solo per farne un grande centro di accoglienza, con la complicità di una Giunta regionale sottomessa e servile rispetto alle decisioni del Governo», dichiara il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco
CAGLIARI - «Una follia. È inaccettabile che il Governo consideri l’Isola solo per farne un grande centro di accoglienza, con la complicità di una Giunta regionale sottomessa e servile rispetto alle decisioni del Governo. Non vogliamo che la Sardegna diventi la Cayenna dei profughi». E’ quanto sottolinea il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco sull’arrivo, ieri mattina (giovedì), di 900 migranti, sbarcati dalla Siem Pilot sul Molo Ichnusa di Cagliari
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«Ormai siamo giunti ad un punto di non ritorno, con i sindaci e le comunità locali che si ritrovano dei profughi all’interno delle strutture senza poter fare nulla». Per l’esponente degli azzurri ci sono altre note dolenti. «Peraltro – osserva Tocco – è assolutamente illogico e contraddittorio portare qui persone che non vedono l’Isola come destinazione, provocando tensioni che ormai sono all’ordine del giorno».
La presenza massiccia di immigrati a Cagliari sta creando continui problemi di sicurezza e ordine pubblico. «E’ l’ennesima farsa del sistema dell’accoglienza. L’elevato numero di arrivi sta mettendo in seria difficoltà la gestione degli stessi profughi con il rischio legato all’ordine pubblico e al pericolo di reati – conclude Tocco – che diventa una questione nodale nelle città principali della Sardegna».
Nella foto: il consigliere regionale Edoardo Tocco