Red
23 marzo 2017
Via libera all´acquisizione di Palazzo Paderi e Casa Pau
Il Consiglio comunale di Oristano, su proposta dell’assessore al Patrimonio Giuseppina Uda, ha approvato l’atto fondamentale per la permuta dell’Hospice realizzato dal Comune di Oristano con la parte del Palazzo Paderi-Dessì di proprietà della Assl n.5
ORISTANO - Il Consiglio comunale di Oristano, su proposta dell’assessore al Patrimonio Giuseppina Uda, ha approvato l’atto fondamentale per la permuta dell’Hospice realizzato dal Comune di Oristano con la parte del Palazzo Paderi-Dessì di proprietà della Assl n.5. Il Comune, già proprietario di un piano del Palazzo Paderi, in Piazza Eleonora, da molti anni ha intavolato una trattativa per ottenere gli altri due piani di cui è proprietaria la Assl.
L’assessore Uda ha spiegato che la permuta, che potrà eventualmente interessare anche altri beni che la Asl potrà conferire per colmare la differenza economica, avverrà nel rispetto del principio della neutralità finanziaria stabilita dalle norme e quindi senza dover corrispondere differenze in denaro. Con l’atto approvato all’unanimità dal Consiglio (ventuno voti a favore), la Giunta municipale ed i dirigenti comunali sono incaricati di adottare gli atti necessari alla permuta e all’acquisizione dell’immobile al patrimonio comunale.
Il Consiglio comunale, sempre su proposta di Uda, ha approvato all’unanimità (ventuno voti a favore) la delibera per l’acquisto, mediante l’esercizio del diritto di prelazione, della casa natale di Peppetto Pau, in Via Mazzini. L’assessore, sottolineando l’importanza dell’immobile che riveste un interesse pubblico generale ed è meritevole di una specifica tutela in quanto abitazione di uno degli uomini illustri della città, prezioso luogo della memoria della comunità oristanese, ha spiegato che per acquisire il bene al patrimonio comunale occorre esercitare il diritto di prelazione sull’aggiudicazione della vendita, conclusa recentemente a favore di un privato a seguito di un’esecuzione immobiliare. L’immobile, nel 2014, era già stato dichiarato bene di interesse storico culturale. Per il sindaco Guido Tendas, con l’acquisizione di Casa Pau si vuole confermare il percorso intrapreso dalle amministrazioni che si sono succedute nel corso degli anni per valorizzare la storia della città e la figura del noto letterato: dall’intitolazione dell’Antiquarium arborense all’intitolazione ai fratelli Pau delle strade vicino al Piazzale San Martino.
Nella foto: Casa Pau
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