Ogni giorno circa 20mila metricubi di reflui finiscono nel rio Filibertu. Ecosistema lagunare impazzito, proliferazione algale abnorme e colorazione giallastra del mare lungo la fascia costiera più prossima a Fertilia. Protestano anche i pescatori ad Alghero che si rivolgono agli assessorati regionali all'Agricoltura e all'Ambiente
ALGHERO - Un vero e proprio scandalo quello in atto ad Alghero. E´ dal 2009 che dal depuratore di San Marco non vengono riutilizzati i reflui in uscita (circa 18-20mila mc. al giorno) nonostante l´investimento fosse vincolato proprio al riutilizzo. Circa 7,5milioni di metri cubi all'anno che invece vengono riversati tutti nel Calich senza nemmeno una valutazione d´impatto ambientale. Con la laguna in perenne affanno, ormai al collasso per l'
overdose di nutrienti [
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E i problemi non mancano: ecosistema lagunare impazzito, proliferazione algale abnorme e colorazione giallastra del mare lungo la fascia costiera più prossima a Fertilia. Alle soglie di una nuova estate - la nona per l'esattezza con l'impianto di San Marco in piena attività - la situazione inizia a rifar paura. Non solo per i risvolti di carattere più strettamente ambientale.
Problemi si riscontrino anche sul versante produttivo. La cooperativa pescatori algheresi "Golfo e Laguna" denuncia un «eccessivo apporto di acqua dolce che compromette il normale equilibrio necessario in una laguna, tra acqua dolce e salata». La già limitata produzione della risorsa ittica sta peggiorando - denunciano i pescatori con una lettera indirizzata agli assessorati regionali all'agricoltura e alla difesa dell'Ambiente - causando danni economici e finanziari.
L'Agci Agrital, l'associazione generale delle cooperative italiane che operano nel comparto agroalimentare, punta il dito contro quello che definiscono «lo stato di abbandono» della laguna da parte di Regione ed enti competenti. Oltre a non curarsi della salute di questo importante specchio di acqua, non ci si occupa delle ripercussioni economiche negative che stanno subendo i pescatori. E tra le cause indicate dai pescatori ci sono alcune «discutibili scelte urbanistiche» e «la scellerata e non attentamente valutata gestione dei reflui del depuratore».
Nella foto: il tappeto di alghe sulla laguna del Calich ad Alghero