Red
11 febbraio 2017
Vertenza Aias: Uras chiama il Governo
Il senatore sardo del Gruppo Misto ha presentato un´interrogazione indirizzata al ministro del Lavoro Giuliano Poletti e della Salute Beatrice Lorenzin
CAGLIARI - «I dipendenti dell’Associazione Italiana per l’Assistenza agli Spastici di Cagliari da mesi non ricevono lo stipendio e, ad oggi, nessuno è intervenuto contro l'azienda inadempiente. Per questo, chiedo ai ministri Poletti e Lorenzin di tutelare i diritti dei lavoratori e la loro stabilità occupazionale e in particolare, di intraprendere iniziative a tutela della libertà sindacale in Aias al fine di scongiurare eventuali casi di provvedimenti disciplinari ritorsivi comminati nei confronti dei lavoratori che svolgano attività sindacale all’interno dell’Azienda».
Così, il senatore sardo del Gruppo Misto Luciano Uras, in un'interrogazione presentata al ministro del Lavoro Giuliano Poletti ed al ministro della Salute Beatrice Lorenzin. «Per i lavoratori, oltre al danno anche la beffa - prosegue - perché, alla legittima protesta dei dipendenti per l'irregolare pagamento dei salari e degli stipendi, l'Aias risponde con pesanti provvedimenti disciplinari funzionali al licenziamento dei dipendenti in lotta e giustifica il proprio comportamento in ragione della pretesa creditoria nei confronti della Asl, relativa a prestazioni rese e ancora non regolarmente retribuite».
«Considerato che la vertenza Aias rischia di comportare conseguenze negative anche sul piano dell'assistenza di persone in condizione anche gravi di disabilità, chiedo ai ministri Poletti e Lorenzin di attivarsi concretamente anche al fine di superare le condizioni di difficoltà nelle quali la Regione sarda si trova per mancati trasferimenti finanziari relativi agli interventi in materia sanitaria (malattie rare, farmaci salva-vita, etc.), così da mettere in sicurezza i necessari interventi socio-sanitari, oltre che il personale interessato, la regolarità delle retribuzioni e - conclude Uras - le dovute garanzie occupazionali».
Nella foto: il senatore Luciano Uras
|