LANUSEI - Lunedì 13 febbraio, doppio appuntamento a Lanusei sulla longevità dei sardi come strumento di promozione turistica. L’elisir di lunga vita, in particolare degli ogliastrini, da tempo concentra l’attenzione di scienziati e ricercatori di tutto il mondo e da qualche anno l’interesse ha contagiato anche autorità, media ed opinione pubblica di vari Paesi extra-europei, soprattutto Cina e Stati Uniti, diventando uno straordinario veicolo promozionale. L’iniziativa, al Teatro Tonio Dei, si aprirà con un convegno sulle strategie dell’Assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio nell’ambito della valorizzazione degli itinerari della qualità della vita nella “blue zone” sarda, il territorio dove le percentuali di centenari e persone longeve in buona salute sono di gran lunga superiori alla media. In serata, la proiezione del documentario “Il club dei centenari”, del regista Pietro Mereu, con l'introduzione dell’antropologo visuale Simone Ligas.

L’appuntamento sarà inaugurato alle ore 11, dal sindaco di Lanusei Davide Ferreli, che presenterà la strategia di sviluppo turistico complessivo della città, capofila del progetto regionale “Esperienza Ogliastra Blue Zone”. Seguiranno gli interventi del delegato regionale Expo Milano 2015 Antonio Usai, e del subcommissario della Provincia d’Ogliastra Tonino Mereu. L’assessore regionale Francesco Morandi traccerà un quadro di sviluppo e promozione dei quattro itinerari della longevità inseriti nel progetto (“Blu Vita”, “Blu Mare”, “Blu Cielo” ed “Archeologico”) incentrati sulle quattro dimensioni qualificanti della qualità di vita in Sardegna e finalizzati alla valorizzazione di attrazioni ambientali, naturalistiche, culturali, archeologiche ed enogastronomiche dell’Ogliastra. I percorsi sono strutturati come prodotto turistico, che sarà rilanciato anche nell’ambito del progetto promozionale della Regione per la 100esima edizione del Giro d’Italia ed inserito nelle strategie di destagionalizzazione. Nel corso dell’incontro, sarà presentato al pubblico il menhir informatico installato nel sito archeologico del Bosco Seleni e si parlerà di genetica ed invecchiamento con il responsabile del centro di ricerca “Progenia” di Lanusei Edoardo Fiorillo ed il docente dell’Università degli studi di Sassari Gianni Pes, esperto di nutrizione e malattie legate al metabolismo.

Alcune delle dimensioni qualificanti della Sardegna, qualità dell’ambiente, benessere sociale, stile di vita ed altissimo valore delle produzioni agroalimentari, hanno un ruolo fondamentale in quello che viene definito dai ricercatori “invecchiamento di successo”. Per conoscere questi sorprendenti volti dell’Isola, e dell’Ogliastra in particolare, occorre fare un viaggio alla scoperta di prodotti agricoli e pastorali e tecniche di lavorazione delle pietanze, attraverso cui si tramandano le consuetudini e le storie dei territori. La coesistenza di questi elementi favorevoli, insieme al patrimonio genetico, contribuiscono ad un’esistenza duratura e in buona salute. «La “Terra dei centenari” sta conquistando spazi di visibilità in tutto il mondo, specie attorno alle usanze alimentari e allo stile di vita dell’Ogliastra - dichiara Morandi - Da qui la sua valorizzazione turistica: nella “blu zone” sarda i visitatori possono vivere esperienze di vacanza o di vita impareggiabili grazie a itinerari incentrati sui paradisi naturalistici tra montagna e mare e sui prodotti enogastronomici locali».

Nella foto: l'assessore regionale Francesco Morandi