Mariangela Pala
11 febbraio 2017
Tenzone del Panettone: premiato lo chef turritano Masia
Masia si è distinto tra i 50 maestri pasticceri che si sono sfidati nella “Tenzone del Panettone 2016”, l´ormai consueto appuntamento dolciario dedicato al panettone artigianale ed alle sue declinazioni
PORTO TORRES - Quando la cucina diventa arte allora merita di essere premiata. L’opera è quella del maestro chef Alessandro Masia, originario di Porto Torres attualmente docente di pasticceria presso Alma a Colorno (Parma), la prestigiosa Scuola internazionale di cucina italiana, retta da Gualtiero Marchesi, il padre dell’alta cucina in Italia. Masia si è distinto tra i 50 maestri pasticceri che si sono sfidati nella “Tenzone del Panettone 2016”, l'ormai consueto appuntamento dolciario dedicato al panettone artigianale ed alle sue declinazioni.
Un evento nato da “cinque amici a casa”, ideato nel 2011 e organizzato da Massimo Gelati e Vittorio Brandonisio nel calore delle atmosfere natalizie, nato dalla convivialità e dal desiderio di conoscere e scoprire il dominatore dell’arte pasticcera italiana: il panettone, il dolce re della tradizione, un prodotto unico che nasce lentamente dopo lunga lievitazione e da un’accurata e sapiente scelta di materie prime. Mercoledì 8 febbraio si è tenuta la cerimonia di premiazione della "Tenzone del Panettone 2016", presso l'Innovation Center Puratos a Parma. Tra i vincitori senior Alessandro Masia con un soffice ed equilibrato panettone classico.
Lo chef che ha lavorato presso grandi Hotel 5 stelle (Badrutt’s Palace di St. Moritz) così come nei diversi ristoranti stellati (Cracco Peck, La terrazza dell’Eden) ha convinto la giuria per il miglior aspetto visivo e miglio valutazione gustativa del dolce tradizionale, ottenendo il massimo dei voti per l’armonia e l’equilibrio. Un risultato che arricchisce la sua esperienza già notevole all’estero tra Londra, St. Moritz, Sydney e Hong Kong e le sue collaborazioni con grandi chef, tra cui Stefano Cavallini, Giovanni Ciresa, Carlo Cracco, Enrico Derflingher, Adelio Sironi e Franco Guardone.
Sono stati Denis Dianin, Valter Tagliazucchi e Attilio Servi, insieme ad Andrea Tortora, Salvatore Gabbiano e Mauro Scaglia, i trionfatori tra i 50 maestri pasticceri che si sono sfidati nella “Tenzone del Panettone 2016”, selezionati tra i maestri di pasticceria e “campioni dei levitati” nazionali. L’evento è stata una grande vetrina, una sfida sui lievitati, uno stimolo a mettersi in discussione e confronto, per migliorare l’offerta. Un premio ricco di bollicine con il “Quality Wines Award”, riservato ai migliori abbinamenti di vino e panettone, messo a disposizione dalle Cantine Chiara Ziliani e dalla Quality Wines di Jacopo Melia’, è andato a Grazia Mazzali.
«Siamo onorati e orgogliosi dello straordinario successo che ha avuto la manifestazione - dichiara l’ingegnere Massimo Gelati, patron dell’evento - pertanto quest’anno abbiamo deciso di ampliare la rosa dei concorrenti, per un garantire la provenienza di panettoni pressoché dall’intero territorio nazionale, un prodotto di origine milanese ma ormai declinato nelle sue più dolci sfumature in ogni angolo della penisola, ed ormai ampiamente destagionalizzato».
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