Red
14 gennaio 2017
Reddito d'inclusione sociale per Masainas
Il Comune di Masainas, su proposta dell´assessore ai Servizi Sociali Ilaria Portas, inizia il percorso per l’erogazione del reddito di inclusione sociale
MASAINAS - La Giunta Comunale di Masainas, su proposta dell'assessore ai Servizi Sociali Ilaria Portas, mercoledì sera ha adottato la delibera che prende atto dell’istituzione del reddito di inclusione sociale, ai sensi della Legge 18 approvata in agosto dal Consiglio Regionale. Entro qualche giorno, saranno messi in rete anche l’avviso ed il modulo di domanda per accedere al beneficio.
Si tratta di un cambio di passo importante nella gestione delle risorse destinate alle fasce più deboli della popolazione, che si pone in antitesi rispetto al sostegno temporaneo ed agli interventi spot. «Siamo convinti che il Reis sia effettivamente una misura volta al superamento della condizione di povertà e all’emancipazione dell’individuo e dei componenti dei nuclei familiari beneficiari. Per la nostra Amministrazione – spiegano il sindaco e la Giunta Comunale - questa nuova filosofia di gestione dei fondi per la povertà si pone in stretta continuità con tutto ciò che in questi anni abbiamo fatto per costruire percorsi svincolati dal puro assistenzialismo, utilizzando l’erogazione passiva dei sussidi sempre in abbinamento con una attività socialmente utile o, ancor più utilizzando strumenti come le borse lavoro per giovani disoccupati, alcuni dei quali stabilizzati con successo dopo un percorso di accrescimento di competenza e professionalità».
«Stiamo programmando degli incontri con tutti gli operatori tecnici, professionali e del mondo dell’associazionismo per iniziare a ragionare della progettazione dei piani personalizzati di emancipazione cui i beneficiari saranno vincolati. Abbiamo già analizzato la tipologia e i potenziali beneficiari e siamo certi di poter fornire, con il Reis, un intervento stabile per diversi nuclei familiari monoparentali con minori, in particolare donne sole, persone sole senza dimora o famiglie numerose», conclude l'Esecutivo Comunale.
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