Obiettivi l´attività motoria e migliori stili di vita con la creazione di un primo "gruppo di cammino" che darà l´avvio a un progetto realizzato in collaborazione con l´Uisp di Sassari. Le immagini dall'incontro con l'assessore Monica Spanedda
SASSARI – L'attività motoria come elisir di lunga vita, come un super-farmaco in grado di allungare l’esistenza di cinque anni. E per fare movimento e sport basta poco, anche solo una passeggiata spedita per la città, immersi negli angoli di verde che Sassari offre, nei parchi o nelle periferie. Un modo per combattere la cultura della sedentarietà e l'inattività che è alla base dell’insorgenza di malattie gravi come quelle cardiovascolari, diabete e tumori. Se poi la passeggiata è fatta in gruppo allora si coniuga anche l'aspetto della socializzazione.
Muoversi, dunque, e adottare stili di vita sani: queste le parole d’ordine che ieri, nel salone parrocchiale di Sant'Orsola sono state ripetute più volte. L'occasione l'ha offerta l’incontro di educazione alla salute che ha visto seduti allo stesso tavolo Comune, Uisp, Assl Sassari, comitato di Sant'Orsola e cittadini per la promozione di stili di vita corretti e sani e opportunità di socializzazione e partecipazione. E la risposta dei cittadini è stata pronta, perché se l'obiettivo era creare dei “gruppi di cammino” per passeggiate salutari questo è stato subito raggiunto. In 25, dal quartiere alle porte di Sassari, daranno vita al primo esperimento che potrà essere replicato anche nel resto della città.
«Grazie al contributo dell'amministrazione comunale, alla collaborazione con Uisp, Assl e comitato di quartiere – ha detto l'assessora alle Politiche sociali Monica Spanedda – i cittadini e le cittadine possono essere protagonisti di una buona pratica e questo progetto può essere da esempio per altri da avviare in città. Il tema della salute e di corretti stili di vita – ha proseguito – bene si coniuga con quello dell'attività motoria che, attraverso i gruppi di cammino, aiuta nella socializzazione e nella riappropriazione degli spazi della nostra città da parte di tutte e tutti». Il progetto nasce dall'accordo quadro di collaborazione siglato a novembre da Regione, Anci, Uisp e Ufficio scolastico regionale che prevede proprio la promozione di stili di vita sani e attivi in tutte le fasce della popolazione.
Allora camminare, andare in bicicletta ma anche salire le scale e non usare l'ascensore possono essere piccoli accorgimenti per migliorare la propria condizione fisica. A sottolineare l'importanza dell'attività motoria è stato Antonio Genovesi, direttore dell'Unità operativa di educazione sanitaria e promozione della salute dell'Assl di Sassari. Il primo gruppo di cammino avrà a disposizione quindi un istruttrice dell'Uisp che selezionerà i percorsi adeguati, in città, nei parchi e nelle aree vicine ai centri abitati.
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