I tre cani sono stati avvelenati e sparati con più colpi di fucile. Gli esami autoptici sono stati eseguiti nell'Istituto Zooprofilattico di Sassari. Proseguono le indagini
ALGHERO - Le autopsie svolte sui tre cani trovati morti a Manuntanas confermano i sospetti della prima ora [
LEGGI]: gli animali sono stati avvelenati e sparati con più colpi di fucile. Gli esami autoptici sono stati eseguiti nell'Istituto Zooprofilattico di Sassari e saranno seguiti da altre analisi diagnostiche che indicheranno il tipo di tossico utilizzato.
Nel giorno di Santo Stefano era stata Eva Bianchi, da anni alla guida in città di associazioni per la difesa degli animali, a segnalare l'accaduto alla Polizia locale e al veterinario dell'Asl Andrea Sarria, che aveva già individuato il quadro clinico in un primo accertamento sul posto. Sull'episodio è in corso un'inchiesta della Procura di Sassari e ci sarebbero i primi sospetti ancora non confermati ufficialmente.
Ora si aggiunge un tassello importante: non si è trattato di un incidente ne di un "malore di gruppo", c'è un colpevole (o più colpevoli) che rischia di restare ancora una volta impunito. Infatti, nella zona ci sono numerosi precedenti di cani uccisi con il veleno. Per questo si è mobilitata anche l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che ha lanciato una taglia da 10mila euro a chiunque sarà in grado di fornire indicazioni.
Commenti