PORTO TORRES - Una gara di solidarietà per portare la festa negli angoli più bui della città. Il “Miracolo di Natale” unisce il nord e il sud della Sardegna. La raccolta di generi alimentari e giocattoli che da 20 anni addobba la scalinata della Basilica di Nostra Signora di Bonaria, a Cagliari, si ripete per il terzo anno consecutivo a Porto Torres. Lunedì 19 dicembre la passeggiata coperta davanti alla Torre Aragonese diventerà un centro di raccolta delle donazioni destinate alle famiglie e ai bambini in difficoltà.

Per tutta la giornata nell’area di fronte al porto potranno essere depositate dai cittadini le buste di generi alimentari non deperibili, prodotti per i bimbi e giocattoli. I frutti della raccolta saranno affidati alle associazioni che si occupano di dare assistenza alle famiglie: le Consulta del volontariato, l’associazione Anteas, Caritas e il volontariato Vincenziano. Marco Pireddu e Don Michele Murgia sono i promotori dell’iniziativa realizzata in collaborazione con Gennaro Longobardi, volto dell’emittente televisiva Sardegna Uno e ideatore dell’evento.

«Porto Torres ribadisce il Miracolo di Natale – ha dichiarato Longobardi in collegamento telefonico– un evento che può sembrare una goccia nel mare ma che in realtà è una roccia che da l’opportunità a tutti di insegnare ai bambini a donare». A sostenere l’iniziativa presentata ieri alla Koinè, l’assessore comunale alle Politiche sociali, Rosella Nuvoli che ha sottolineato l’importanza del volontariato capace di far recuperare il senso di comunità di una città come Porto Torres. L’evento sarà preceduto da una pre-raccolta nei giorni di sabato 17 e domenica 18 presso i supermercati Conad e Granai che hanno aderito all’iniziativa.

Ad aderire alla manifestazione ci saranno non solo le associazioni ma anche i ragazzi del liceo scientifico del progetto “Here to Help”, gli scout e alcuni imprenditori. «Speriamo di poter coinvolgere anche i migranti del nostro territorio - ha detto la presidente della Consulta, Adonella Mellino - sarebbe un segnale per fare capire che questi ragazzi fanno parte della nostra comunità». Durante la giornata, quattro i collegamenti in diretta con l'emittente televisiva che dalla scalinata di Bonaria diffonderà le immagini della raccolta a Porto Torres, Bosa, Iglesias e da quest’anno anche Guasila e Sassari.